La giornata dell’Autore ~ Federica Caglioni

Racconti dal passato

Buon venerdì a tutti e ben ritrovati!

Eccoci con un altro appuntamento con la giornata dell’autore!

Oggi vi presento Federica Caglioni, ha anche lei un blog su WordPress, io l’ho conosciuta così e spero la conoscerete anche voi!

Chi è Federica?

Ecco cosa ci racconta di sé:

12118775_10207783731336227_7695980950381759505_nSono Federica e nella vita di tutti i giorni sono una studentessa laureanda in Lettere Moderne. Ho una fantasia galoppante e iperattiva, sempre con la testa tra le nuvole a immaginare e vivere storie strane e incredibili. Ho amato la lettura fin da bambina, sognavo di sposare Harry Potter o Peter Pevensie, facendo anche un salto nel Mondo Emerso per passare del tempo con Dubhe e in Alagaësia da Eragon e Saphira, giusto per non farmi mancare nulla e non condurre un’esistenza monotona. Poi crescendo ho continuato a fantasticare sui miei amori letterari e su tutte quelle terre che avrei voluto visitare, ma ho anche trovato una Storia che mi chiedeva di essere scritta ed è così che è iniziato un secondo viaggio nel mondo della fantasia. Queste altre avventure però non sono mai state tanto reali perché le conosco come il palmo della mia mano, perché sono libere di crescere e cambiare anche se vengono fissate su un foglio di carta. Nella vita di tutti i giorni, chiamiamola quella vera, mi prendo cura del mio piccolo blog On Rainy Days, scrivo recensioni su ciò che mi piace e dedico ogni giorno alla scrittura, cercando di condividere con gli altri la mia passione per i libri, la musica, le serie tv e i film.

Conosciamo il suo libro

Copertina 1Autore: Federica Caglioni
Titolo: Alethè
Editore: Self-published
Amazon (ebook) / Il Mio Libro (cartaceo)
Genere: Urban Fantasy, Young Adult
Anno di pubblicazione: 2015
Pagine: 338 (ebook) / 322 (cartaceo)
Formato & prezzo: Ebook 0,99€ / Cartaceo 16,50€

Trama

Trasferirsi in un’altra città non è semplice ma Kelia deve farlo se vuole sapere qualcosa sui genitori che non ha mai conosciuto. Sa che, qualunque cosa scoprirà su di loro, la sua vita non sarà più la stessa.
Ciò a cui non è preparata è l’imprevedibile piega che prende la sua vita. Sono coincidenze o forse c’è qualcosa dietro ai misteriosi oggetti che compaiono dal nulla e agli strani sogni che minacciano di accadere davvero?
Kelia si trova davanti a una scelta difficile: credersi pazza oppure fidarsi di Alex, uno sconosciuto che dice di sapere la verità. Quando scopre che anche la sua famiglia è coinvolta, non può fare altro che accettare una realtà ben più complessa e pericolosa di quanto si sarebbe mai aspettata.
Sarà costretta a scegliere da che parte stare, ma ogni decisione ha un prezzo e quello che lei dovrà pagare sarà ben più alto di quanto avesse mai immaginato.

Ed ora ecco le sue risposte alle mie domande!

  1. Come e quando è nato il desiderio di scrivere?

Dev’essere stato alle medie o durante il primo anno di liceo. In quel periodo ero una persona molto chiusa, tendevo a tenere i problemi per me senza parlarne con nessuno e a un tratto ho iniziato scrivere. Non scrivevo di quello che mi preoccupava, non intenzionalmente almeno, ma di avventure che mi facevano stare meglio, che mi distraevano e aiutavano a sbollire o ridimensionare i problemi. E così scrivere è il mio balsamo per l’anima.

  1. Qual è il genere di libri che scrivi? Tratti più di un genere o uno solo?

Mi piace molto scrivere storie fantastiche perché è il genere che leggo più volentieri, ma non mi limito solo a questo. Generalmente tratto di tutto, dipende dalla storia e dai personaggi.

  1. Hai avuto riscontri diversi a seconda del genere trattato?

Più che a seconda del genere, l’apprezzamento o meno è arrivato a seconda delle trame. Fortunatamente, chi mi ha letto finora non si è fatto fuorviare dal genere ma ha valutato la qualità di ciò che ho scritto.

  1. Da cosa prendi spunto per i tuoi libri?

La storia arriva da sé, io poi prendo ispirazione per i dettagli da qualunque cosa. E quando dico qualunque non sto esagerando perché credo che ogni singolo momento, situazione, oggetto e così via possa fornire l’ispirazione per scrivere. Dal filo d’erba del giardino all’ultima notizia letta sul giornale, tutto può contribuire a far crescere una storia.

  1. Quando descrivi i protagonisti è tutta fantasia oppure t’ispiri anche a qualcuno di reale, (persona della vita quotidiana o altro)?

Metà e metà generalmente. Di solito conosco già l’aspetto dei personaggi, o ne ho un’idea abbastanza precisa, ma capita spesso di dire, vedendo una persona o un attore/un’attrice, “Hey! Assomiglia a quel personaggio!” e allora diventa un po’ più chiaro.

  1. Che emozioni vorresti suscitare nei lettori?

Più che suscitare emozioni, che è comunque importante, vorrei lasciare un ricordo in chi legge, perché è il ricordo che abbiamo di un libro a renderlo speciale.

  1. La cosa più bella e la più brutta che ti hanno detto in riferimento a ciò che scrivi.

Non mi è capitato spesso di sentire cose eccessivamente brutte su ciò che scrivo, forse che qualche d’uno dei miei racconti è un po’ noioso, tutto lì. La cosa più bella è che lo stile, rispetto all’inizio, è diventato più maturo o che la storia era bella e emozionante.

  1. Hai esperienza sia con il self publishing che con editori? Condivideresti qualche impressione e considerazione?

Ho esperienza solo con il self-publishing e devo dire che finora, tra alti e bassi, è andata molto bene. L’unica cosa che forse rivedrei nel mio percorso è quella della pazienza, nel senso che all’inizio avrei dovuto valutare meglio tutte le opportunità di pubblicazione invece di buttarmi a capofitto. Di contro, se non lo avessi fatto, molto probabilmente adesso non avrei ancora pubblicato nulla… Carpe diem (ride)

  1. Hai un personaggio preferito dei tuoi?

Raphael. No, aspetta, Alex… uff… Grace… Ra… Al… uffa, non so decidere… Tutti i personaggi sono i miei preferiti e faccio davvero fatica a sceglierne solo uno. Però posso restringere la lista a due: Raphael e Alex. Entrambi mi affascinano, per motivi diversi ovviamente, e sono quelli che continuano a sorprendermi.

  1. Cerchi sempre di trasmettere un messaggio preciso o è scrivendo che il messaggio viene fuori da solo?

Io mi limito a trascrivere la storia e le parole dei protagonisti, perciò non so se c’è un messaggio da trasmettere. Generalmente c’è, però, come hai detto tu, esce scrivendo e non è una cosa che decido a priori. In realtà io non decido quasi nulla…

  1. Raccontaci qualcosa di te che vorresti condividere.

Non so se è una cosa che avverte chiunque abbia mai provato a scrivere una storia oppure no, e se è così temo di non essere molto originale, ma quando mi trovo di fronte a una pagina bianca e scrivo ho sempre la sensazione che siano i personaggi a parlare attraverso di me. Scrivendo mi sento sempre un tramite più che un’autrice, più che la creatrice di qualcosa. Come ha detto Proust, uno scrittore non inventa, ma traduce le storie affinché siano comprensibili a tutti e non solo a chi le sente sussurrare in un angolo della sua mente. Non pretendo di essere a certi livelli, nemmeno nelle mie più rosee speranze, ma nel mio piccolo cerco di fare la stessa cosa.

Ecco i link a cui trovarla

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ILMIOLIBRO
FELTRINELLI  
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Facebook: On Rainy Days
Twitter: @OnRainyDaysBlog
Instagram: @onrainydaysblog

Spero che l’articolo di oggi vi sia piaciuto e di avervi fatto conoscere una nuova autrice!

Fatemelo sapere nei commenti!

Buon week-end!

Laura

13 thoughts on “La giornata dell’Autore ~ Federica Caglioni

  1. Pingback: La giornata dell’Autore ~ Federica Caglioni – On Rainy Days

  2. Ciao Laura come sempre le tue interviste sono molto interessanti 😍
    Conosco Federica e il suo blog che trovo molto ben fatto e curato.
    Ricordo che poco dopo averla conosciuta ho voluto acquistare il suo libro che mi ha letteralmente conquistata. Sul mio blog ho scritto un commento in merito e ho intervistato un suo personaggio ☺️ È stata una bellissima esperienza e anche molto divertente. I suoi personaggi sono tutti interessanti, ma inutile dire che quello che mi ha affascinato di più è Alex 😉 (L’intervistato)
    Ora non mi resta che attendere paziente il seguito di Alethè… Forza Federica, secondo me sei bravissima ❤️

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