Buongiorno a tutti!
Oggi è venerdì, quale giorno migliore per parlare di balli?
Se vi ricordate abbiamo parlato un po’ di tempo fa della stagione mondana, del debutto in società e di Almack’s, ma ancor non vi avevo mai menzionato le regole comportamentali da tenere in occasione di un ballo.
Immagino siate già pronti a un’epopea e fate bene. A volte, pensando al passato, ci sorprendiamo che studiassero le buone maniere, ma visti i tempi in cui vivevano e l’enormità di regole di etichetta cui erano sottopposti, è facile comprendere che non fosse così assurdo. Diciamolo chiaramente: probabilmente per essere socialmente accettati, a certi livelli, oltre che studiare come comportarsi, necessitavano di anni e anni di pratica.
Ma bando ai convenevoli e andiamo a vedere cosa fare, ma soprattutto cosa NON fare a un ballo, pena la lapidazione sulla pubblica piazza! (scherzo, o meglio, ti lapidavano davvero, anche se solo a parole e pettegolezzi).
Aspetto, vestito e cura della persona.
I gentiluomini useranno i guanti per tutta la durata dell’evento, potranno toglierli solo in occasione della cena.
La stravaganza è accettata solo se è un modo per definire il proprio essere e solo se non arreca offesa ad altri.
La regola fondamentale non è seguire la moda ma abbigliarsi con un senso del gusto decoroso.
La dama si preparerà per il ballo a seconda del proprio stato sociale: zitella, debuttante, nubile, sposata; al proprio rango sociale e alla propria età.
Durante i balli il ventaglio va tenuto nella mano sinistra, la mano destra sarà lasciata libera per accettare quella dell’accompagnatore.
Il modo in cui si usa il ventaglio è indicatore della propria personalità, stile e delle proprie intenzioni. Se vi ricordate in QUESTO POST avevo spiegato il linguaggio del ventaglio, tramite alcuni segnali convenuti si poteva infatti: dimostrarsi interessata, flirtare, dichiararsi impegnata e altro ancora.
Come comportarsi con l’accompagnatore/trice
Le donne sposate giungeranno sempre accompagnate dal proprio marito.
Le dame nubili hanno come accompagnatrice la madre o lo chaperon, solitamente si tratta di una donna anziana nubile/zitella, a volte la zia, il tutore/trice, una dama di compagnia pagata apposta o i parenti presso i quali soggiorna per la durata della stagione, in caso abbia un pretendente ufficiale o un accompagnatore che la invita sarà lui ad accompagnarla.
Le donne sposate e quelle nubili e molto giovani non possono lasciare il ballo da sole. È consentito loro lasciare la festa solo al braccio del proprio accompagnatore, marito o chi ne fa le veci per le nubili.
È sempre l’accompagnatore ufficiale a scortare in sala da pranzo la dama dopo il primo ballo. Un cambio di persona è accettabile solo se richiesto dai padroni di casa/organizzatori del ballo.
Regole durante i balli
La puntualità estrema non è obbligatoria in questo caso, ai balli è accettabile presentarsi anche con un’ora di ritardo.
Ogni ospite deve essere pronto a ballare con chi non è accompagnato.
In caso una dama abbia un partner che l’accompagna sarà comunque suo obbligo danzare anche con altri partner.
Quando si danza si è tenuti a sorridere e fingersi deliziati dalla conversazione anche in caso non sia la verità.
È estremamente sconveniente che una dama o un gentiluomo danzino sempre con lo stesso/a compagno/a di ballo. È consentito richiedere un secondo ballo, ma andare oltre i due balli insieme sarebbe indicatore di un coinvolgimento sentimentale
Le dame lasceranno sempre qualche posto libero nel proprio carnet per accettare anche richieste improvvise.
All’inizio di ogni danza il cavaliere darà un inchino e la dama risponderà con una riverenza.
Quando un gentiluomo “prende in consegna” la dama per il ballo sarà suo compito assicurarsi che lei sia soddisfatta e provvederà a guidare la danza facendo in modo di non scontrarsi con altri ballerini.
Quando un nuovo ballo viene annunciato, il cavaliere ringrazierà la dama per il ballo concesso e la cederà al nuovo cavaliere, in caso ella non desideri continuare a ballare, o non abbia un nome segnato sul carnet per quel ballo specifico, la accompagnerà verso un posto a sedere.
Se ci si aggiunge a un gruppo di danzatori per la quadriglia o contraddanze ci si posizionerà in fondo alla fila e mai al centro.
Quadriglie e contraddanze vengono solitamente guidate dalla “prima coppia”, si tratta, di solito, della coppia più anziana o più esperta nei balli.
Non si può mai lasciare il proprio posto prima dell’inizio delle danze, onde evitare di causare notevoli problemi alle altre coppie danzanti, sarà consentito abbandonare la danza a musica già iniziata.
Se si necessita di lasciare la propria dama a metà ballo ci si premurerà di non abbandonarla e di trovare un cavaliere che ci supplisca in modo da non scoordinare gli altri.
Invitare a danzare o rifiutarsi
È tradizione sia il gentiluomo a richiedere alla dama il ballo.
Una dama può invitare a danzare un gentiluomo solo se l’organizzatore dell’evento ha dichiarato il ballo come “scelta alle dame”, esclusivamente in questo caso viene considerato socialmente accettabile.
Il gentiluomo che fa da accompagnatore ufficiale a una dama ha il diritto a segnare il primo ballo sul carnet della fanciulla, a fare con lei l’ultima danza prima della cena e il ballo preferito della ragazza.
Se si desidera ballare con una dama una danza specifica la richiesta va presentata alla dama durante il pre-ballo, a inizio serata.
È buona creanza richiedere a una dama un ballo con anticipo, non si farà mai richiesta meno di quindici minuti prima della danza, il ballo dovrà essere segnato sul carnet della dama.
Se si rifiuta una danza è necessario fornire una motivazione di cortesia, tuttavia, trattandosi di un atto di gentilezza, (inventare la scusa), non sono richieste giustificazioni elaborate, è possibile addurre anche motivazioni frivole.
È considerato estremamente irrispettoso rifiutare un ballo e immediatamente dopo correre a danzare con un altro gentiluomo.
Se non si è capaci a seguire una specifica danza è doveroso evitare di ballare, onde evitare di arrecare imbarazzo al proprio partner. Se si tratta di una fanciulla essa potrà giustificare il rifiuto adducendo alla scarsa esperienza nel ballo, se si tratta di un gentiluomo sarà sufficiente che egli non porga nessun invito per quello specifico ballo.
Per domandare a una dama di ballare è buona educazione utilizzare forme collaudate e non formule stravaganti, andranno bene: Posso avere il piacere di… Oso sperare che accetterete la mia proposta… Mi concedete l’onore…
Norme generali
È uso comune parlare degli eventi cui si è preso parte con i conoscenti, discorrendo degli aspetti positivi. La buona educazione impone che non si parli degli aspetti negativi, a meno che non si tratti di amici intimi.
Entro una settimana dall’evento è educato mandare un biglietto di ringraziamento per l’invito o fare una visita di cortesia. Il gesto appropriato varia anche seconda del grado di intimità tra le due parti.
Per una donna è considerato estremamente fuori luogo invitare un gentiluomo a casa dopo il ballo. In caso ella abbia la malaugurata idea di porre tale invito, il gentiluomo rifiuterà inventando una scusa rispettosa e credibile.
Un gentiluomo non si siederà mai accanto a una dama sconosciuta se nella sala vi sono altri posti liberi, se non vi sono altri posti disponibili, prima di sedersi, chiederà cortesemente alla ragazza se il posto è libero.
Quando non si balla è doveroso fare conversazione con gli altri ospiti.
Una dama passeggerà per la sala solo se accompagnata.
I balli sono il tema della serata e il divertimento principale, ci si premurerà quindi di evitare qualsivoglia giudizio critico per non guastare il divertimento agli altri partecipanti.
Bene cari amici, per oggi è tutto! Spero che questo approfondimento vittoriano vi sia piaciuto e lo abbiate trovato interessante!
Vi auguro un felicissimo venerdì!
Laura.
Bravissima, complimenti! Davvero molto interessante, soprattutto per me che sono appassionata di queste cose… terrò a mente queste informazioni quando scriverò il prossimo racconto!
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Mi fa piacere esserti utile in qualche modo! Grazie per essere passata e auguri per il tuo racconto!
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Grazie 🤗
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Buona domenica sera!
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Ciao Laura. Se ti va partecipa al mio primo giveaway https://evoichenepensate.com/2016/11/04/primo-giveaway-di-evoichenepensate/
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Vengo subito a vedere tesoro, tu lo hai visto il video del mio matrimonio?
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Questa andrebbe stampata, rilegata in maniera vittoriana e consegnata alle sorelle Bennet!
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ci proverò! Ahahahah 😀 😀
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Mandala con la macchina del tempo!
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Ok!!
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😀
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Ciao Laura, amo molto i tuffi nel passato che mi fai fare… Grazie! Ti auguro una giornata strepitosa! ❤
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Buona giornata anche a te caro Luca! Un abbraccio!
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Sempre interessante…
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Grazie cara! Buona serata!
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Adoro i tuoi articoli, grazie delle esperienze che ci dai 🙂
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Grazie a te per essere venuta a leggere! Buona serata!
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A un ballo: solo per me, non ballare 😂😂
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ahahahah 😀
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È bello scoprire come eravamo! Laura
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Sì, è una delle cose che mi piace di più di quest’epoca. Laura
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