Capelli Vittoriani ~ I Diavolini

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Buongiorno a tutti!

Eccoci di nuovo nel magico mondo del vittoriano!

A quei tempi non esisteva la “bellissima” di Imetec eppure le signore si acconciavano comunque i lunghi capelli. Ma con che cosa?fig-3-an-arrangement-of-plait-and-c

I diavolini

Ma cosa sono i diavolini?

Si tratta di delle strisce di cotone, avevano una lunghezza variabile dai cinque cm in su. La sera le nostre signorine ci arrotolavano le fluenti chiome in piccole ciocche stringendoli con un nodino, poi ci andavano a letto. Di certo non era comodo, ma il mattino dopo, come per magia, si risvegliavano e sciogliendo i nodi si ritrovavano degli splendidi riccioli dall’aspetto naturale.

Vediamo cosa consigliava Harper’s Bazaar intorno al 1850 alle sue lettrici.

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Dopo aver lavato i capelli essi andranno tamponati con un telo per rimuovere l’acqua, il procedimento andrà fatto con molta delicatezza per non sfibrare i capelli. Una volta fatto mettetevi innanzi al camino, o d’estate al sole, pettinate i vostri capelli lentamente partendo da due cm dalla radice. Eseguite il procedimento con un pettine, non con una spazzola, il pettine vi aiuterà nel fare scivolare via l’acqua dalle radici verso le punte, favorendo l’idratazione delle punte.

21ac2014fa54618886f691180684ff2bUna volta che i vostri capelli saranno asciutti spazzolateli con una bella spazzola a lungo.

A questo punto potrete iniziare a mettere i diavolini, se non li avete dovrete munirvi di un vecchio lenzuolo e iniziare a tagliare le striscioline. La loro lunghezza varierà in base a quanto sono lunghi i vostri capelli a partire da un minimo di cinque cm.

Ora che i vostri diavolini sono pronti potete iniziare.

Fate la riga in mezzo, per garantirvi un aspetto simmetrico per i vostri riccioli è essenziale, fate la riga centrale anche nella parte posteriore della testa.

Prendete un pettine, inumiditelo in una bacinella contenente acqua calda, scrollatelo per eliminare l’eccesso, poi passatelo su una piccola ciocca di capelli, lo spessore massimo è un dito. Vi ricordiamo che il procedimento è studiato per ricci piccoli e fitti, i boccoloni non daranno lo stesso risultato.image

Prendete un diavolino e avvolgetevi la ciocca attorno, Attenzione, i capelli devono essere concentrati nella parte centrale della striscia, altrimenti dopo non avrete spazio a sufficienza di tessuto libero per il nodo.

Una volta arrotolati per bene annodate, ponete attenzione a non impigliare i capelli nel nodo, potrebbe risultare altrimenti dolorosa la rimozione.

Continuate per tutta la testa partendo dalla parte alta e andando verso il basso. Una volta terminato potrete porvi sopra una cuffietta per fissare il tutto e poi sarete pronte per andare a dormire.

victorian-era-clothing-67008Onde evitare spiacevoli malanni, specialmente nelle stagioni fredde, se i capelli dovessero risultare umidi, passate ancora un po’ di tempo vicino a una fonte di calore.

Quando vi sveglierete potrete rimuovere i diavolini, partite dal basso verso l’alto e fate attenzione durante tutto il procedimento, una signorina per bene deve anzitutto essere ordinata, non avere dei ricci selvaggi.

Cosa ne dite amiche? Proverete anche voi questa pettinatura di altri tempi mettendo da parte, per una volta, la più pratica e veloce piastra arricciacapelli?

Va detto che i risultati migliori sono sempre quelli ottenuti con questo metodo, la tenuta del capello e la durata del ricciolo, anche al giorno d’oggi, è migliore se fatta con i “becchi” o i bigodini. Anche io, quando mi sono sposata, ho tenuto i becchi in testa dal mattino del giorno prima.

Raccontatemi le vostre esperienze!

Buona giornata!

Laura.

 

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21 thoughts on “Capelli Vittoriani ~ I Diavolini

  1. Da ragazza usavo i “bigodini”, poi c’erano anche le mollette a “becco d’oca” per i riccioli più piccoli e anche delle strane pinzette di alluminio, con i dentini, che si aprivano a scatto, e servivano per fare le onde.
    Buon pomeriggio Laura.

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