Viaggio di nozze ~ Amalienburg

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Buongiorno a tutti, oggi voglio parlarvi di uno dei luoghi che ho visitato durante il viaggio di nozze.

In realtà Amalienburg non è una struttura a sé stante, si trova nell’immenso parco del Castello di Nynphenburg, come molti altri luoghi di cui vi parlerò. Farò anche un post sul castello, ma inserire questi “piccoli tesori” che si trovano nel parco in un post sul castello e menzionarli appena mi sembra davvero un insulto, specialmente nel caso di questo posto.

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Amalienburg è in stile rococò, ma che più rococò non si può, è l’apice dello sfarzo e del lusso. Era un padiglione di caccia situato, come già detto, nel parco del castello di Nynphenburg  a Monaco di Baviera.

La struttura è opera dell’architetto fiammingo François de Cuvilliés il vecchio, venne eretta tra il 1734 e il 1739 e gli fu commissionato dall’imperatore Carlo VII, si trattava di un regalo per la moglie Maria Amalia, famosa per amare la caccia, molti a corte sussurravano che preferisse spendere il tempo con i cani che con le sue damigelle.

(Per cosa mi riguarda, e per come sono le amicizie, non le do certo torto ad aver preferito la compagnia degli animali a quella delle persone).

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L’edificio ha una pianta simmetrica composta da due ali e un grande blocco centrale.La grande sala centrale è la parte più bella di questa piccola palazzina, si tratta infatti di una sontuosa sala degli specchi, osservarla dal centro girando piano piano su se stessi fa sospirare per quanto è bella. I grandi specchi che la decorano la fanno sembrare doppiamente grande e tutto quell’oro e bianco rendono l’idea della magnificenza. Ogni specchio è finemente decorato con motivi differenti dall’altro. Ho perso mezz’ora a osservarli in ogni singolo dettaglio uno per uno. Un imponente lampadario in vetro di Murano domina la scena e gli stucchi decorativi che adornano la sala meritano di essere osservati a lungo.

Non ho fatto fatica, camminando per queste stanze, a immaginare la vita di allora, così diversa da quella di oggi. A volte perdevo così tanto tempo che Federico si stufava e mi aspettava fuori, ma ammetto che è più forte di me, in posti come questo, meno visitati rispetto alla residenza principale, si ha la possibilità di camminare per le stanze in assoluto silenzio  completamente soli e non è difficile perdere il senso del tempo e sentire scorrere la vita di allora.

La sala è stata realizzata da Johann Baptist Zimmermann e Joachim Dietrich.

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Le due ali sono composte da una coppia di stanze, i due locali vicini la sala centrale sono decorati da affreschi che mostrano alcuni paesaggi molto belli e sono incorniciati da stucchi. Entrambe le stanze sono dotate di caminetto e di lampadari in vetro di Murano, anche se più piccoli rispetto a quello che si trova nella sala degli specchi.

Queste due stanze portano a loro volta ad altre due stanze di servizio: una era adibita a canile e deposito armi, l’altra era un salottino e collegata a una cucina.

La cucina è molto bella e i muri sono tutti rivestiti da piastrelle decorate.

Spero che le mie foto, seppur in minima parte, rendano giustizia a questo posto stupendo, io me ne sono davvero innamorata. Questo era inoltre uno dei pochi luoghi ove era consentito fare foto, (naturalmente senza flash), e io ne ho approfittato per farne moltissime.

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Per oggi è tutto, vi auguro buona giornata e spero di avervi portato con me a fare un giro in un epoca lontana e meravigliosa.

Laura.

(Le foto postate nell’articolo sono state scattate da me e sono di mia proprietà).

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24 thoughts on “Viaggio di nozze ~ Amalienburg

  1. Autentica meraviglia, per fortuna si potevano scattare fotografie che hanno reso giustizia al merito. 🙂
    Un luogo incantevole, anche la cucina mi piace perchè proietta in un luogo remoto ma al tempo spesso piacevole da conoscere.
    Con il naso all’insù, ad ammmirare gli stucchi, c’è da perdersi, capperi che eleganza.
    Grazie Laura per avermi fatto conoscere tutto questo. 🙂
    Un abbraccione ♥

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