La giornata dell’autore ~ Claudia Piano

Racconti dal passato

Buongiorno a tutti!

Buon venerdì e ben ritrovati! Oggi vi ripropongo una rubrica che era un po’ di tempo che non curavo. Vuoi l’estate, vuoi gli impegni, molti autori hanno tardato a rispondermi e ho lasciato la rubrica un po’ in sospeso.

In questo periodo mi sono sentita con Claudia e ho proposto anche a lei di partecipare alla mia rubrica, lei ha accettato e sono felicissima di farvela conoscere!

Ecco cosa ci racconta di sé

1Mi chiamo Claudia Piano e abito in un piccolo paesino nell’entroterra di Genova, immerso nel verde. Sono sposata, ho due figli e qualche animaletto.

Adoro leggere, suonare e non posso fare a meno di sognare. Ho iniziato a scrivere quando andavo ancora a scuola. All’epoca ho partecipato ad alcuni concorsi letterari, ricevendo segnalazioni e anche un terzo premio nazionale. Poi il lavoro, il matrimonio, i figli… si sono impossessati della mia vita. Attualmente insegno musica nelle scuole primarie, conducendo i bambini in questo fantastico e magico mondo.

Amo la natura e tutte le filosofie che ruotano attorno ad essa come la cultura celtica (per questo apprezzo in modo particolare il mondo che tu hai creato, cara Laura!) e quelle orientali, infatti da molti anni studio e pratico il Tai Chi Chuan, antica arte marziale cinese salutista, basata sul respiro, l’equilibrio fisico e interiore.

Ho finalmente trovato il tempo e l’ispirazione per ricominciare a scrivere e non mi sono mai sentita così bene. Ho dato vita alla Saga di Armonia, un luogo ideale dove la musica influenza la vita senza turbare l’equilibro perfetto della natura.

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Ho pubblicato in self publishing con Youcanprint. I quattro romanzi raccontano gli altrettanti anni di scuola di Giulia e Pietro: La Melodia Sibilante, La Melodia Rivelatrice, La Melodia Dominante e La Melodia Creatrice; mentre i tre racconti sono spin off e narrano la tormentata storia d’amore tra Filippo e Diana (professori di Giulia): A Prima Vista, Crescendo e Da Capo.

La Melodia Sibilante ha ricevuto diverse segnalazioni ed è arrivata tra i 19 finalisti del concorso letterario Sanremowriters 2015, è stato molto emozionante!

Ho anche partecipato ad un’antologia benefica di racconti d’amore a favore dell’AIRC, A Natale ti regalo l’Amore.

Attualmente ho diversi progetti in ballo, io non riesco mai a fare una sola cosa per volta.

Sto eseguendo le correzioni finali di Cuori Confusi, un romanzo rosa ambientato in3 Liguria, che dovrebbe uscire a settembre.

Ho terminato la stesura di un urban fantasy, Dark Sea “Qualcosa di misterioso si nasconde nel sottosuolo di Genova!”

Ho iniziato a scrivere un nuovo romanzo della serie di Armonia: La storia di Gemma e Rodolfo, i nonni di Giulia, il titolo probabilmente sarà: “La Melodia Vincolante”.

Ecco le sue risposte alle mie domande!

Come e quando è nato il desiderio di scrivere?

Io sono una lettrice accanita, oltre ad essere una sognatrice irrecuperabile, pertanto, è nata lentamente in me l’esigenza di far uscire quello che da sempre turbina dentro di me, un universo infinito di storie ed emozioni. Ho iniziato per mia esclusiva soddisfazione, non avevo la minima intenzione di far leggere a nessuno ciò che avevo scritto, ma poi… È capitato. E adesso ne sono molto felice.

Qual è il genere di libri che scrivi? Tratti più di un genere o uno solo?

Fino ad oggi solo fantasy. Amo questo genere che ci fa credere che la magia esista attorno a noi. Ci fa tornare bambini e ci permette di viaggiare in mondi sconosciuti, senza limiti.

Hai avuto riscontri diversi a seconda del genere trattato?

Da cosa prendi spunto per i tuoi libri?

Le mi storie nascono dalle emozioni. Emozioni che ho vissuto, sognato o immaginato. Quando vivo una forte emozione, ho voglia di fissarla su “carta” per poterla rivivere e condividere. Attorno a questa emozione nascono i personaggi, poi le storie e per ultimo il contesto.

Quando descrivi i protagonisti è tutta fantasia oppure t’ispiri anche a qualcuno di reale, (persona della vita quotidiana o altro)?

I miei personaggi principali sono spesso idealizzati, non molto realistici, racchiudono in sé le qualità che maggiormente apprezzo, mentre quelli secondari sono solitamente funzionali alle esperienze che devono vivere i protagonisti. Alcuni però sono persone reali che amo, che non ci sono più o che hanno una vita non molto serena alle quali ho voluto dare una nuova esistenza nel mio magico mondo.

Che emozioni vorresti suscitare nei lettori?

Sicuramente positive. Voglio che chi legge le mie storia si senta bene, felice e appagato. Anche se ovviamente i miei personaggi possono attraversare periodi difficili e tormentati, nelle mie storie c’è e credo ci sarà sempre il lieto fine, la giusta ricompensa per tutti.

La cosa più bella e la più brutta che ti hanno detto in riferimento a ciò che scrivi.

La cosa più brutta è stato sentirmi dire in una recensione che la “mia” Giulia è “petulante” e non ho ancora capito il perché, visto che l’eroina delle mie storie è sempre pronta a capire gli altri e a sacrificarsi per loro… Credo che chi l’ha scritto non abbia gradito il ruolo della protagonista che ovviamente rappresenta e impersona “il bene” e tutte le sue caratteristiche positive.

L’emozione più grande è quella che provo ogni volta che mi sento dire “grazie” per aver scritto queste storie. È bellissimo e appagante sapere di aver reso felice qualcuno, facendogli trascorrere dei momenti piacevoli.

Hai esperienza sia con il self publishing che con editori? Condivideresti qualche impressione e considerazione?

Quando ho deciso di pubblicare ho subito scoperto il mondo del self publishing e mi ci sono buttata. Credo che sia un’opportunità meravigliosa. Certo noi che decidiamo di pubblicare, abbiamo il dovere verso chi legge di presentare il nostro lavoro nel migliore dei modi. Purtroppo si trovano ebook veramente poco curati, con errori grammaticali e refusi in gran quantità. Tutto questo non aiuta chi, come noi, ce la mette tutta e lavora con fatica e dedizione per i propri lettori. Così spesso il self publishig diventa sinonimo di bassa qualità.

Hai un personaggio preferito dei tuoi?

Sicuramente Giulia e Pietro, lei per la sua tenacia e determinazione, lui per la sua simpatia e dolcezza, sono bellissimi!

Cerchi sempre di trasmettere un messaggio preciso o è scrivendo che il messaggio viene fuori da solo?

Quando scrivo apro il mio cuore e i miei valori vengono automaticamente trasmessi attraverso le mie storie. Nella Saga di Armonia, però, c’è più di un messaggio di fondo, nato nel momento in cui ho creato questo mondo: il rispetto per la natura, il potere della musica e la mia convinzione che ognuno possa migliorarsi e splendere di luce propria, ovviamente se ci si mette in gioco!

Raccontaci qualcosa di te che vorresti condividere.

C’è un messaggio che vorrei trasmettere, soprattutto ai giovani: dentro ognuno di noi c’è un mondo unico e speciale. Siamo tutti diversi e meravigliosi. Dobbiamo aprire il nostro cuore senza paura ed essere sempre noi stessi.

Link Amazon: https://www.amazon.it/s/ref=dp_byline_sr_ebooks_1?ie=UTF8&text=Claudia+Piano&search-alias=digital-text&field-author=Claudia+Piano&sort=relevancerank

Pagina Facebook: www.facebook.com/claudiapianolibri/

Sito: http://claudia-piano-autrice.webnode.it/

Mail: claudia.piano@email.it

Per oggi è tutto!

Spero vi abbia fatto piacere conoscere Claudia! Fatemelo sapere nei commenti!

Un bacio!

Laura.

27 thoughts on “La giornata dell’autore ~ Claudia Piano

  1. Una persona interessante Claudia, ha saputo mettersi in gioco ed i risultati non sono mancati. 🙂
    Grazie Laura per avermela fatta conoscere, avrò piacere di leggere qualcosa di suo al più presto.
    Un abbraccione da Affy

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    • Onestamente per me, a meno di non trovare un editore di un certo livello, è l’unico modo per pubblicare.
      Almeno, parlando per me stessa, io non sono disposta a cedere i diritti dei miei libri a una piccola CE, è un modo di perderci e basta.
      Non ti fanno nessuna pubblicità e devi comunque fartela da solo, spesso l’editing del testo è davvero mal curato, le copertine sono bruttine, vogliono spenderci poco e, la parte peggiore, dovendo mangiare anche loro ti alzano il prezzo dell’e-pub. Risultato? Il tuo libro lo compra ancora meno gente.
      Il self, se curato e pubblicato con il pensiero che si sta pubblicando un libro con il dovuto rispetto per i lettori, è il modo migliore di pubblicare per un esordiente.

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      • per iniziare,infatti,è davvero l’unico modo “fattibile” per farsi un pò un nome diciamo. E per riuscire a vendere qualche copia della tua opera ai lettori senza proporgli un prezzo esagerato

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      • Esatto, altrimenti ti mettono gli e-book a 4.99 e non li compra nessuno, a quel prezzo ci sono quelli degli autori famosi con Mondadori. Comprendo bene che un lettore, tra uno sconosciuto a 4.99 e un Mondadori a 4.99 scelga il Mondadori.
        (Ho scelto una CE a casa, vale per tutte le altre famose).
        Poi magari io parlo così perchè ho avuto un’esperienza particolarmente positiva, però devo dire che sinceramente, a meno di non ricevere una proposta da una CE grande, è mia ferma scelta restare un self. Sono più felice così.

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    • Sono perfettamente d’accordo con Laura a proposito del self publisching. Davvero è una grande opportunità per farsi conoscerre. Certo non è facile, ma alla lunga, l’impegno e il lavoro ben fatto, credo vengano riconosciuti e premiati dai lettori.

      Grazie Anubi per l’interessamento, spero di incontrarti ad Armonia 😉

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