Il giardino vittoriano

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I motivi principali per cui nel 1800 il giardinaggio è divenuto molto popolare vanno da ricercarsi nell’ascesa della classe media ed il conseguente proliferare della vita suburbana. La classe media, arricchitasi, aveva molto più tempo libero ed il giardinaggio divenne un buon modo per impiegarlo.

In parte il fenomeno fu dovuto anche alle nuove tecnologie, capacità differenti d’immagazzinaggio ed ovviamente il grande desiderio dei vittoriani di trasformare in lussuoso e ricercato tutto ciò su cui mettevano mano.

Iniziò anche la selezione delle piante e la cura nel piantarle, poiché a seconda di come esse venivano piantate e selezionate vi erano più possibilità che apparissero belle perennemente e che la loro fioritura proliferasse durante il corso dell’anno. I vittoriani andavano sempre a ricercare qualcosa che potesse garantire una bellezza costante. Immaginate che “vergogna” ritrovarsi un brutto giardino d’inverno? Non sia mai!

Grazie agli sforzi delle aziende produttrici di sementi e vivai i vittoriani ebbero la possibilità di trovare ciò che cercavano e potersi garantire un bel giardino tutto l’anno.

Tutti coloro che hanno un bel giardino sapranno bene quando sia difficile curare un prato e fare in modo che esso sia sempre perfetto, ma ai vittoriani di certo non bastava il prato perfetto, i vittoriani trasformavano i loro giardini in veri e propri salotti fuori dalla porta.

Un perfetto giardino vittoriano doveva avere otto elementi essenziali, andiamoli a vedere.

Prato: Il prato frontale e posteriore erano considerati di importanza fondamentale in un giardino formale. I giardini dei cottage  erano più informali, e i prati perfetti non un requisito fondamentale. Le grandi distese di prato venivano tagliate da falciatrici trainate da cavalli. Il tosaerba a spinta era per prati più modesti ed è stato brevettato durante il regno di Victoria. Provate a immaginare quanta cura e pazienza dovesse avere allora un paesaggista per progettare un giardino, mentre al giorno d’oggi vi sono addirittura app per farlo con il tablet.

giardino vittoriano

Alberi: Gli alberi sono stati utilizzati principalmente per fare ombra a importanti parti della casa dove il sole diretto era sgradito, come ad esempio una sala da pranzo o veranda. In città, gli alberi erano spesso piantati lungo la strada per aiutare a tutelare la privacy. Salici piangenti o alberi con foglie particolari o sagomati erano popolari e utilizzati strategicamente per attirare l’occhio. A seconda del clima si potevano vedere anche alberi esotici, ma quelli spesso venivano tenuti nelle serre.

Arbusti: Gli arbusti sono stati utilizzati principalmente per delineare le linee di proprietà o la marcatura dei percorsi. Potrebbero anche essere utilizzati per nascondere un “brutto” recinto o le fondamenta in legno. Era ritenuto di moda mescolare vari tipi di piante differenti.

Recinzione : La maggior parte delle proprietà a cavallo del secolo, sono state recintate in ghisa che era di gran lunga il materiale più popolare perché era il più ornamentale ed è stato utilizzato anche per mobili da giardino. Più elaborata e imponente era la casa e più dovevano esserlo anche il cancello e la recinzione. In ambienti più informali veniva utilizzata una recinzione rustica. Questa poteva essere fatta di legno curvato “rustico” con motivi decorativi. La palizzata doveva essere nascosta con arbusti nella migliore delle ipotesi, o viti se gli arbusti erano fuori questione.

Ornamenti:  Urne, sculture, fontane d’acqua da giardino, meridiane e laghetti artificiali sono stati tutti comunemente utilizzati. La ghisa, anche in questo caso, era un materiale comunemente usato per questi ornamenti. Spesso, le urne non erano piantate nel terreno, ma semplicemente poggiate in giro a coppie e usate come ornamento per scale e balaustre.

Posti a sedere: panchine da giardino, sedili, padiglioni da giardino con design a traliccio e gazebi erano fatte in modo da essere più decorative possibile. Ghisa o legno per il “rustico” erano i materiali più comunemente usati. I posti a sedere  venivano collocati sotto gli alberi o lungo le passeggiate del giardino, e, naturalmente, nei padiglioni e gazebi. Rattan e mobili in vimini sono stati utilizzati principalmente per i portici e nelle camere della casa.

Piante da giardino vittoriano

Cottage Garden Inglese Landscape Gardens
Giardino da cottage Giardino magione inglese
Idee Window Box Giardino Pavimentazione
Idee box dalla finestra Giardino passeggiate

Fiori e Piante: L’uso della flora era molto popolare. Più spesso utilizzato per descrivere un motivo o un disegno (come ad esempio l’orologio floreale a Niagara Falls, Canada). I “tappeti floreali” non erano graditi da giardinieri come Gertrude Jekyll, che pensava che ogni fiore e pianta doveva essere coltivata per la sua bellezza intrinseca e non come parte di un “tappeto”. L’idea di Jekyll era di creare un “bordo erbaceo” con fiori di varie altezze. Di solito piantato lungo il bordo di un arbusto, a parete, o percorso del giardino, il bordo erbaceo iniziava con i fiori più corti nella parte anteriore. Ogni riga successiva di fiori sarebbe stata più alta di quella precedente, con le piante più alte nella parte posteriore. Le rose erano estremamente popolari e le varietà rampicanti erano spesso addossate su un traliccio, pergola o pergolato.  I fiori potevano anche essere piantati lungo la passeggiata e sotto gli arbusti che confinavano con essa. Anche i box da finestra erano molto popolari.

Vitigni: Vitigni di tutti i tipi sono stati utilizzati come decorazione e per nascondere le caratteristiche “sgradevoli”, come recinzioni e ceppi di albero. I vitigni potevano anche anche essere addossati sul lato di un portico per ripararsi dal sole.

Piante da giardino vittoriano:piante da giardino vittoriano

Alcune piante da giardino vittoriano: Acacia, Ageratum, Alonsoa, Amanthus, Aster, Scarlet Basilico, Begonia tuberose, Begonia, Bluebell, Caladium, Calendula, Campanula, Crisantemo, Cobaea, Cresta di gallo, Coleus, Dianthus, Dusty Miller, Fern, Fucsia, Geranio, Geranio Profumato, Heliotrope, Impatiens Lobelia Marigold, Moonflower, Morning Glory, Nasturzio, Oxalis Pansy, Pervinca, Petunia, Portulaca, Primrose, Rose in miniatura, Rose, Snapdragon, Alyssum, Thunbergia, Verbena, Zinnia.

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23 thoughts on “Il giardino vittoriano

      • Buongiorno e buon venerdì a te Laura! Oggi sono trisdte; questa mattina ho saputo dell’attentato di ieri a Nizza… No ne posso più, è così brutto sentire queste notizie strazianti… Approfitto per farti i complimenti per la descrizione dei vestiti nel tuo libro: non ti nascondo che mi piacerebbe imparare la moda femminile; una volta volevo provarci, ma le persone cui mi ero affidato mi dicevano di vedere i video, e poi di scrivere le mie impressioni… E’ comunque un desiderio, questo… Hai suggerimenti da darmi? Al limite potresti anche mettermi nelle mani di una tua amica, per farmi studiare 😉

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      • Ciao Luca, spiace molto anche a me leggere quelle cose, non faccio mai post al riguardo perchè mi sembra quasi un modo di “lucrarci” sopra per guadagnare visite, il mio blog non parla di attualità e sarebbe fuori luogo un post del genere, quasi un modo per riempire spazio.
        Per cosa riguarda la moda posso dirti che per le descrizioni nei libri non mi ha istruito nessuno, quel tipo di descrizioni, ne troverai anche di abiti maschili, fanno parte del mio bagaglio di conoscenze sul vittoriano. Sono cose che leggo su diversi siti, anche in inglese, e poi acquisisco.

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      • Grazie Laura… ❤ L'articolo mi sentivo in dovere di farlo, vuoi per far conoscere il mio pensiero, vuoi per manifestare la mia vicinanza ai nostri "cugini" d'Oltralpe, soprattutto vista la mia formazione spirituale; neanche a me piace lucrare sopra certe cose. Grazie anche per la precisazione sulla moda. Buon pomeriggio! 😉

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      • Ma sai, tu, parlando di libri puoi anche parlare di notizie, di attualità, non ci vedo niente di male, io parlo solo di me e di epoca vittoriana e inoltre, come ben sai, non sono molto legata alla chiesa e simili, quindi non avrei nemmeno quella motivazione. Mi sembrerebbe, nel mio caso, di farlo solo per guadagnare visite e commenti.

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      • Capisco… Sai, di recente (venerdì forse) ho visto una ragazza che aveva i capelli lunghi un po’ mossi, quasi del tuo stesso colore, e anche come tratti del viso un po’ ti somigliava… Ad essere sinceri, non mi dispiacerebbe incontrarti, e mafari davanti ad un aperitivo, parlare un po’… Ti voglio bene! ❤

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