Il castello di Linderhof ~ I castelli di Re Ludwig

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Ben trovati!

Oggi vi parlerò di un altro posto meraviglioso!

Dopo avervi raccontato di Herrenchiemsee e di Neuschwanstein vi parlerò di un altro dei castelli più belli della Baviera: Linderhof.

Mächtige Linde, in tedesco, vuol dire: Possente Tiglio. Questa pianta è presente nel parco da secoli, risale al Quattrocento, e il castello, Linderhof prende da lì il suo nome.

Questo castello era il favorito di Re Ludwig II e lui lo chiamava con un nome tutto suo, Meicost Ettal o anche Tmeicos Etal, questo nome inventato, apparentemente senza senso, era in realà l’anagramma di una frase del Re Sole: “l’État c’est moi” (lo Stato sono io).

Abbiamo visto nel post su Herrenchiemsee  l’ammirazione di Ludwig per il Re Sole.

315-653_P1030981Il podere era di proprietà della vicina abazia benedettina di Ettal, Re Massimiliano II lo trasformò nell’Ottocento in un padiglione di caccia, suo figlio, Ludwig II, nel 1869 acquistò il terreno circostante con l’idea di costruire una villa reale.

Il suo progetto era quello di un palazzo per se stesso ispirato al Petit Trianon di Versailles, rifugio della Regina Maria Antonietta. Il progetto fu di George Dollmann, costruttore anche di Herrenchiemsee, i lavori terminarono nel 1879.

Esterni

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Il fantastico giardino ebbe vita nel 1880, è composto da geometrie perfette, statue spettacolari, fontane e due padiglioni orientali acquistati all’Esposizione Universale di Parigi nel 1867 e nel 1878: il chiosco moresco (Maurischer Kiosk) con il suggestivo trono dei pavoni e la casa marocchina (Marokkanisches Haus). Quest’ultima è stata  venduta dal governo bavarese alla morte di Ludwig II nel 1886, in seguito è stata riacquistata e riportata nel parco nel 1998.linderhof,-castello-di-baviera-149395

Re Ludwig II era un sognatore e amava passare le giornate a sognare a bordo di una barchetta fatta a forma di conchiglia, (forse ispirata come da passione di Ludwig al mito di Parsifal?), all’interno della grotta di Venere. Questo luogo è ispirato alla Grotta Azzurra di Capri. Lo 1024px-Linderhof_Venusgrottespettacolo di luci, alimentato dalla prima centrale elettrica del mondo (1878), rende questo luogo misterioso e incantevole, da sogno. Qui viene rievocata una scena del Tannhäuser di Richard Wagner, il compositore prediletto del sovrano, mentre nella capanna di Hunding (Hundinghütte) è ricostruito il set del primo atto della Valchiria.

Interni

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L’adorato gusto rococò del sovrano si nota subito nella sala delle udienze. Le decorazioni dorate, le stuccature che rappresentano: emblemi della guerra, della pace, della musica e della pittura e l’imponente scrivania fanno comprendere da subito che, seppur l’intenzione iniziale era quella dedicata a una piccola dimora privata la monumentalità comunque non manca.castello-di-linderhof-sala-da-pranzo

Presente anche qui una sfarzosa sala degli specchi, adornata da: consolles, stucchi bianchi e dorati, putti a sostegno di lampade e quadri ispirati alla vita di corte del XVII Secolo.

Nella camera da letto è presente l’affresco sul soffitto dell’apoteosi del Re Sole, il letto è un imponente e sfarzoso baldacchino  avvolto da un tessuto color blu e decorato con lo stemma reale della Baviera.

castello-di-linderhof-camera-da-lettoAnche qui al centro della sala da pranzo c’è il famoso tavolo “Tischlein-deck-dich” (tavolo che si apparecchia da sé), direttamente collegato con le sottostanti cucine attraverso uno speciale marchingegno creato per evitare che il re venisse disturbato da camerieri e valletti mentre mangiava. I pannelli bianchi e oro, intagliati da Ph. Perron rappresentano i lavori che la servitù compiva nella quotidianità di tutti i giorni.

Nel castello di Nymphenburg a Monaco sono ancora custodite le slitte dorate, dotate di illuminazione elettrica,  Ludwig amava fare gite notturne sotto la neve che si spingevano fino al lago Plansee in Tirolo.

Info

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Apertura: Aprile-Metà Ottobre dalle 9 alle 18, Metà Ottobre-Marzo dalle 10 alle 16

La grotta di Venere e i padiglioni sono aperti solo nel periodo Aprile-Metà Ottobre

Chiusura: 1 gennaio, Martedì grasso, 24, 25 e 31 dicembre.

Schloss Linderhof

Linderhof 12, 82488 Ettal

www.linderhof.de

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37 thoughts on “Il castello di Linderhof ~ I castelli di Re Ludwig

  1. Che meraviglia!! Forse già lo sai, ma te lo dico lo stesso: “Hof” in tedesco significa “cortile”. Mi sembra di ricordare che sia di genere neutro (das Hof). Una piccola curiosità: Beet-hoven significa “cortili di barbabietole”.
    Buona giornata! ❤

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  2. Secondo me Rudolf era l’unico sognatore su questa terra che ha realizzato i suoi sogni … ha investito bene le tasse dei bavaresi 😀 … almeno lui ci ha lasciato qualcosa di bello da vedere… quello che non possiamo dire dai governi d’oggi … bussi buona giornata cara Laura 😉

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  3. Pingback: Viaggio di nozze ~ Il castello di Linderhof | Racconti dal passato

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