La giornata dell’Autore ~ Cassandra Rocca

Racconti dal passato

Buon venerdì a tutti!

Benvenuti a un altro appuntamento con la giornata dell’autore!

Oggi vi presento Cassandra Rocca, che ho conosciuto grazie ai suoi bellissimi libri, che ho l’onore di avere tra i miei amici di Facebook e che condivide la mia stessa città: Genova.

Cassandra si può definire ormai un’autrice italiana affermata, ciononostante è una persona semplice, estremamente disponibile, gentile e cordiale, cosa non da tutti, soprattutto al giorno d’oggi.

Sono molto felice che abbia accettato di aderire a questa mia iniziativa e di rispondere alle mie domande, spero che possa essere una bella opportunità anche per voi per conoscerla un po’ meglio!

Chi è Cassandra?

Ecco cosa ci racconta di sé:

Non so mai cosa dire su di me! Sono una persona comune, con una vita e un lavoro normali. Sono anche piuttosto timida, per questo motivo rifuggo dai riflettori e non amo farmi pubblicità. Esprimo me stessa scrivendo, da sempre. Essendo stata una ragazzina chiusa e insicura, riuscivo a sfogarmi solo sulla carta e questa cosa non è cambiata negli anni, pur avendo acquisito una maggiore sicurezza con l’età. È attraverso i miei romanzi che si può scoprire la vera Cassandra Rocca, quella priva di maschere e paranoie di cui, ahimè, nella vita reale non sempre riesco a liberarmi.

Conosciamo i suoi libri

1 Tutta colpa di New YorkTutta colpa di New York

Fare un regalo non è sempre facile. Lo sa bene la giovane Clover O’Brian, che in qualità di personal shopper aiuta i suoi clienti nell’ardua impresa di scovare doni speciali.
Natale è alle porte, New York è in fermento e Clover, da sempre innamorata dell’atmosfera natalizia, si gode il periodo dell’anno che preferisce. Cade Harrison è un uomo molto fortunato. È un attore di Hollywood bello, ricco, famoso e amato. Anche il successo, però, ha i suoi lati negativi: appena uscito da una relazione disastrosa con una collega, Cade sente il bisogno di rifugiarsi in un luogo poco frequentato dalle star, lontano da occhi indiscreti e soprattutto dai paparazzi! E allora accetta volentieri di trascorrere le feste a New York, nella casa che gli presta un amico. Ma il caso vuole che la villetta in questione si trovi proprio di fronte a quella dove vive Clover che, fino a quel momento, gli attori hollywoodiani li ha visti solo sul grande schermo. E così due vite, apparentemente inconciliabili, inciamperanno l’una nell’altra nel periodo più romantico dell’anno. Basterà la magia del Natale a far scoccare la scintilla?

in-amore-tutto-puo-succedere-tutta-colpa-di-new-york-extra-15_6184_x600In amore tutto può succedere.

A Natale tutto sembra possibile, si sa, e anche le cose più improbabili possono avere il loro lieto fine. Così è stato per Clover O’Brian, irriverente personal shopper newyorkese, e Cade Harrison, avvenente star di Hollywood. Il loro amore è nato nella magica atmosfera natalizia, tra fiocchi di neve e luci colorate, trasformandosi in una romantica favola sulla bocca di tutti.
Ma una volta spente le luci dell’albero e smontate le decorazioni, cosa sarà successo? Clover e Cade saranno davvero riusciti a far funzionare le cose, incastrando le loro vite così diverse?

Una notte d'amore a New YorkUna notte d’amore a New York

Esisterà una regola scritta per trovare l’anima gemella? O è meglio affidarsi al destino? Zoe Mathison non sa più cosa pensare… né cosa tentare! Stanca di collezionare relazioni inutili con uomini inadatti, e di sentirsi definire bella ma superficiale, ha deciso: troverà un uomo che sappia apprezzarla. Ma la ricerca sembra più complicata del previsto e tante coppiette felici attorno a lei non fanno che deprimerla, trasformando il suo desiderio in un’ossessione. Eric Morgan è arrivato al limite. Innamorato senza speranza di una donna che lo considera quasi un orsacchiotto portafortuna, non sopporta più di vedere le sue speranze infrangersi ogni volta si presentino i pettorali scolpiti del macho di turno. E quando all’orizzonte spunta una nuova ragazza, determinata a conquistarlo, non gli resta che prendere una decisione e voltare pagina, una volta per tutte. Anche se questo significa perdere una parte di sé… In una romantica New York colorata di rosso, esilaranti disavventure e spassosi malintesi faranno da cornice allo scoccare di una inaspettata e provocante freccia di Cupido!

51Z3eqoUqzLTutta colpa della gelosia

Far innamorare una donna è difficile, ma è subito dopo che iniziano i veri problemi. O almeno è ciò che pensa Eric Morgan, ancora incredulo all’idea di aver finalmente conquistato il cuore della donna dei suoi sogni. La sua storia con Zoe Mathison è appena cominciata e lo rende felice, ma la prorompente bellezza della sua ragazza continua ad attirare l’attenzione degli altri, mettendolo in crisi. Non è sicuro di riuscire a mantenere vivo l’interesse di una donna abituata a uomini ben più audaci di lui e, durante la loro prima uscita ufficiale come coppia, la gelosia prenderà ben presto il sopravvento, rischiando di rovinare tutto.
Perché quando si trova finalmente l’anima gemella la paura di perderla riesce quasi a oscurare la felicità?

mi-sposo-a-new-york-9788854170643Mi sposo a New York

È possibile rinunciare per sempre a un sogno? Liberty Allen non ha dubbi: la risposta è sì. Dopo aver provato il dolore cocente di continue delusioni, ha deciso di trasformarsi in una donna razionale e controllata, ben lontana dalla ragazzina romantica e affamata d’affetto che era in passato. Adesso è serena, ha un lavoro soddisfacente ed è in procinto di sposarsi con un uomo perfetto, o almeno è quello che crede. Ha detto addio a tutto ciò che può incrinare la sua determinazione: i legami troppo profondi, le emozioni incontrollabili, il romanticismo. E il cibo, che per tanti anni è stato per lei un surrogato dell’amore. Ma quando Zack Sullivan riappare nella sua vita, ogni certezza inizia a vacillare. Perché Zack rappresenta tutto ciò che lei vuole evitare: è diventato un pasticciere di successo, è peccaminosamente attraente ed è determinato a riportare alla luce la Liberty di un tempo…

41E9ztEel0L._SX316_BO1,204,203,200_Un amore all’improvviso 

Lexie, a corto di idee e amicizie, ha accettato l’offerta di una ex compagna di scuola per passare qualche giorno in vacanza in Messico con un gruppo di amici di lei. Ma, appena arrivata, si accorge in fretta che non è esattamente la benvenuta…

ho-voglia-di-innamorarmi_7336_x1000Ho voglia di innamorarmi

Da quando ha lasciato casa e famiglia per trasferirsi a Los Angeles, Heaven Taylor ha un solo desiderio: trovare la propria strada e sentirsi una donna e soprattutto una giornalista realizzata. Ma la concorrenza è agguerrita e non è facile tenersi il posto neppure in un giornale di gossip. Per riuscirci dovrà ottenere lo scoop del momento: la top model più paparazzata insieme al suo amante misterioso. Decisa a farcela, Heaven si mette sulle tracce dei due a bordo di uno yacht, incurante delle nefaste previsioni del tempo che annunciano una terribile tempesta in arrivo proprio da quelle parti. Dopo varie peripezie, e proprio mentre sembra aver ottenuto le foto tanto agognate, il fortunale si abbatte sulla costa e la povera Heaven cade nell’oceano, vanificando i suoi sogni di gloria e trovandosi a rischio di vita. A salvarla da annegamento certo è David Cooper, che sopraggiunge su una barca bianca come un principe sul suo baldo destriero. Peccato che, nonostante la bellezza statuaria, David non sia propriamente un principe, e forse l’unica persona al mondo che Heaven sperava di non incontrare mai più…

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Ed ora ecco le sue risposte alle mie domande!

1.       Come e quando è nato il desiderio di scrivere?

È cresciuto con me, man mano che imparavo a tenere in mano una penna. Carta e inchiostro hanno sempre esercitato un gran fascino sulla mia mente. Ho iniziato a sognare di diventare una scrittrice intorno ai dodici anni!

2.      Qual è il genere di libri che scrivi? Tratti più di un genere o uno solo?

Scrivo commedie romantiche, ed è il genere che prediligo in assoluto. Anche lo storico e il fantasy mi attraggono molto, ma non credo siano nelle mie corde.

3.      Hai avuto riscontri diversi a seconda del genere trattato?

Non avendo mai provato a scrivere altri generi, se non in gran segreto da ragazzina, non ho avuto nessun tipo di riscontro in merito.

4.      Da cosa prendi spunto per i tuoi libri?

Da tutto e niente. A volte basta una canzone, una foto, una situazione climatica o una persona incontrata per strada a far scattare la molla; altre, sono come voci nella testa che mi sussurrano una storia. E a me non resta che metterle nero su bianco.

5.      Quando descrivi i protagonisti è tutta fantasia oppure t’ispiri anche a qualcuno di reale, (persona della vita quotidiana o altro)?

Generalmente invento di sana pianta, descrivendo tipi di persone che mi piacerebbe incontrare o caratteristiche che vorrei possedere in prima persona. Ma non nego che c’è sempre qualcosa di me in ognuno di loro.

6.      Che emozioni vorresti suscitare nei lettori?

Spensieratezza, allegria e speranza. Il romance è un genere d’evasione e di conforto, e come tale deve far sognare, distrarre e divertire. Nel mio piccolo, cerco sempre di creare personaggi in cui ci si possa identificare, con paure, sogni e insicurezze comuni a tutti, e spero sempre che, attraverso le loro vicende, anche chi legge possa trovare la via per realizzare un sogno, o raggiungere un obiettivo, o semplicemente non sentirsi solo.

7.      La cosa più bella e la più brutta che ti hanno detto in riferimento a ciò che scrivi.

Mi sono state dette tantissime cose stupende, sceglierne una è difficile. Diciamo che sentirsi dire “Hai un dono speciale, non smettere mai di scrivere, perché con le tue storie fai sognare e sorridere” è sempre commovente e mi fa pensare di aver raggiunto il mio scopo. La più brutta? Ne sono arrivate alcune, come ad esempio “Interessante come lo scontrino della spesa”, ma anche “Storia banale e scrittura mediocre” un must molto gettonato soprattutto tra chi recensisce i romanzi rosa. Anche se è dura, negli ultimi tempi sto cercando di non dare molto peso ai pareri negativi, a meno che non abbiano qualcosa di costruttivo da dire.

8.     Hai esperienza sia con il self publishing che con editori? Condivideresti qualche impressione e considerazione?

Ho iniziato come self, quando ancora il fenomeno non era cosi sfruttato, e dopo un mese ho firmato in contratto con la Newton Compton. Auto-pubblicarmi è stato un esperimento andato a buon fine, ma se ci ripenso capisco quanto è importante avere accanto la figura di un editore serio e quanto sia difficile, invece, fare tutto da soli. Oltre a tutto quello che si impara quando si è seguiti da professionisti, anche la visibilità, la reperibilità e la perfezione (o almeno ci si prova) del prodotto finito sono cose che da self mancano un po’. Ma l’auto-pubblicazione ha anche i suoi vantaggi, in primis la totale autonomia sull’opera, perciò capisco chi decide di restare su quella strada, purché ci sia la voglia di consegnare ai lettori un prodotto che non faccia rimpiangere in nessun modo la figura di un editore.

9.      Hai un personaggio preferito dei tuoi?

Non riesco a fare figli e figliastri, ogni personaggio che creo è una parte di me e scegliere un preferito è difficile. Se proprio dovessi essere costretta a fare un nome, allora sarebbe Clover O’Brian, la protagonista di “Tutta colpa di New York”… ma solo perché è stata la prima e in lei ho riversato tutte le mie speranze.

10.  Cerchi sempre di trasmettere un messaggio preciso o è scrivendo che il messaggio viene fuori da solo?

Di solito emerge durante la stesura, ma quando inizio a pensare a una trama mi chiedo sempre cosa voglio comunicare con quella storia. Mi auguro sempre che ciò che scrivo abbia un senso, che tocchi qualche corda in chi legge.

Anche per oggi è tutto!

Spero che questo articolo vi sia piaciuto! Fatemelo sapere nei commenti e lasciate un saluto anche per Cassandra mi raccomando!

Laura

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