“Lo schifo” tag

 

 

Buon Pranzo a tutti!

Oggi rispondo al tag dello #SCHIFO

Tag alquanto particolare! Genericamente preferisco parlare di cose piacevoli, ma c’è anche il lato brutto della vita e quindi questo ci sta!

Ringrazio Sara per avermi nominato!

 

Regole:

1. Prima di tutto dovete scrivere la vostra versione dello ‘’schifo’’. Potete scrivere quanto volete,anche settemila parole se le sentite nel vostro cuore adatte per descrivere lo schifo della vostra vita e della vostra prospettiva di mondo. Vi riporto come esempio lo schifo descritto da me e prima ancora dalla scrittrice del libro che mi ha fatto venire questa idea in questo articolo. Uno schifo di quel genere dovete descrivere.
2. Nominate 3 blogger al tag. Che siano blogger vostri amici, o che vi sentiate curiosi di vedere rappresentato lo schifo da loro, va bene lo stesso
3. Alla fine dovrete linkare questo mio articolo (#LoSchifoTag) così che tutti coloro che partecipano possano leggere le regole e avere accesso ai primi esempi di schifo.

 

 

1. Il primo punto dello schifo direi che è l’invidia. Quando alle persone rode  e per poter sparlare di te arrivano addirittura a dire bugie. Per farvi un esempio vi faccio conoscere una cosa che accade a me. Nella vita me ne sono capitate di tutti i colori, ma mai come nel caso del libro In questo ultimo periodo per cosa riguarda il self pub ho conosciuto tante belle persone, ma tante altrettanto sgradevoli. Non sono una persona che se riceve un commento negativo pianta grane o non lo accetta, anzi con diverse persone ho ricevuto dei suggerimenti intelligenti e utili, ma quando una recensione inizia già con delle bugie ed è falsa e fatta per cattiveria, io non vado nemmeno avanti a leggere sinceramente, né tanto meno commento o rispondo. Faccio un esempio di quello che ritengo una cosa che è facilmente interpretabile per “bugia” “Nel libro ci sono poche descrizioni e il lettore non si immedesima nel mondo creato”. Per il modo in cui scrivo io è palese che questa persona il libro non lo ha nemmeno letto e dice così per screditare, o lo ha letto e vuole andare ad agire negativamente su quello che magari ritiene un punto di forza. Ci sono tante cose da dire se si vuole demolire un libro che non ti è piaciuto, a partire da: “Lo stile dell’autrice non mi piace, lo trovo noioso”. Questa è un’opinione, dire che nel libro non ci sono sufficienti descrizioni è una bugia bella e buona. (Ho fatto un esempio a caso tra i tanti). La cattiveria a prescindere, l’invidia gratuita sono proprio cose che non sopporto.
2. Fingere di essere diversi da ciò che si è per fare bella figura e ostentare cose che non si pensano e modi di vivere che non sono i propri per apparire migliori, ci ho anche dedicato un post “su di me” quindi non mi sembra il caso di approfondire il concetto.
3. Che la giustizia abbia due pesi e due misure. Sono innumerevoli e saltano agli occhi di tutti i casi di stupri, omicidi e altro ancora che vengono quasi giudicati in base a chi è il colpevole. Ad esempio se la vittima di stupro è una bella donna sembra quasi che se lo meritasse o che se la sia cercata. Non dovrebbe esistere tutto questo, una donna può avere il diritto di andare in giro in minigonna inguinale senza per questo meritarsi di essere stuprata. Questo è solo un esempio, ci sono tanti altri casi di giustizia parziale ed è davvero disgustoso.

Queste sono le prime tre cose che mi vengono in mente per il tag dello schifo, probabilmente ce ne sono anche tante altre, ho espresso come sempre le prime cose che sento senza riflettere più di tanto, credo che le prime cose che  vengono in mente, alla fine, siano quelle che si pensano davvero.

Ora passo alle nomine!

1. Conilibriinparadiso
2. solo1altrariga
3. Comenonsentirsisoli
4. Ideepensharing
5. Lucinda
6. Le recensioni della libraia
7. Deb leggendo romance
8. OnRaianyDays
9. Lacquerellodiunattimo
10. Iriseperiplo

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