La giornata dell’autore ~ Lucrezia Scali

Racconti dal passato

 

Buongiorno a tutti!

Inizia oggi una nuova rubrica che spero di riuscire a tenere con regolarità, visto che sono anche io un’autrice esordiente self ho deciso di presentarvi tante altre persone come me e anche alcune che sono riuscite a farsi notare nel panorama editoriale.

Inauguro questa rubrica con Lucrezia, bravissima scrittrice che è diventata anche un’amica nel corso del 2015.

La scorsa primavera Lucrezia ha esordito con il suo primo libro self: “Te lo dico sottovoce”, talmente apprezzato dai lettori che in pochissimo tempo ha raggiunto i vertici delle classifiche per poi restarci.

Sono felice di potervi far leggere le mie domande e le sue risposte!

Chi è Lucrezia?

lucreziaEcco cosa ci racconta di sé: Sono nata una mattina di primavera a Moncalieri, un comune in provincia di Torino, nel lontano 1986. Tuttavia durante la gravidanza qualcosa dev’essere andato storto perché la sfortuna ha deciso di diventare la mia migliore amica, con buona pace dei simpatici amici immaginari che accompagnavano gli altri bambini.
Cresciuta a pane e nutella e cartoni animati, ho dedicato molto tempo alla raccolta punti dell’ospedale Regina Margherita che mi ha ripagata con strani regali e una riserva di determinazione in più.
Alle elementari ho scoperto l’amore per la lettura e, dopo aver divorato tutti i libri del Battello a Vapore e della Gaja Junior, sono stata stregata dalla magia di Harry Potter. Una parte di me, il 1 settembre, spera ancora di ricevere la lettera di ammissione a Hogwarts.
La scrittura è arrivata più tardi, sotto forma di diario segreto, che tenevo nell’ultimo cassetto del comò chiuso da un fragile lucchetto. Raccontavo storie, che poi erano anche le mie, e scrivevo intere pagine di dediche d’amore per Leonardo di Caprio e i Backstreet Boys.
Bradipo per solidi principi morali, inizio mille cose senza portarle a termine. Così è stato anche per l’Università. Convinta iscritta a Farmacia, dopo “solo” tre anni di frequenza ho deciso di abbandonare per passare alla facoltà di Veterinaria.
Il 2013 ha rappresentato una svolta, perché sono riuscita finalmente a terminare il mio primo romanzo, Te lo dico sottovoce.
Attualmente vivo con un bipede e un animale a quattro zampe nella caotica città di Torino, ma conto di trasferirmi in una grande casa di campagna (cavallo compreso) appena la scrittura mi renderà ricca.
Nel tempo libro mi diverto a scrivere in questo blog, Il libro che pulsa, e riempire migliaia di pagine di Word che aspettano soltanto di diventare libri.

 

 

unnamedTe lo dico sottovoce

“Conservo il tuo segreto, come tu fai con il mio: insieme saranno al sicuro”

Mia ha trent’anni, un passato che preferisce non ricordare e una famiglia da cui cerca di tenersi alla larga. Meglio stare lontano dalle frecciatine della sorella e da una madre invadente che le organizza appuntamenti al buio… Di notte sogna il principe azzurro, ma la mattina si sveglia accanto a Bubu, un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo morbido. La sua passione sono gli animali e infatti, oltre a gestire una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino, Mia sta per realizzare un progetto a cui tiene moltissimo: restituire il sorriso ai bambini in ospedale attraverso la pet therapy. Il grande amore romantico, però, non sembra proprio voler arrivare nella sua vita. O almeno, così pensa Mia, prima di conoscere Alberto, un medico affascinante, e Diego, un ragazzo sfuggente che si è appena trasferito a Torino dalla Puglia. Cupido sta finalmente per scagliare la sua freccia: riuscirà a colpire la persona giusta per il cuore di Mia?

Ed ora le sue risposte alle mie domande!

  1. Come e quando è nato il desiderio di scrivere?
    Scrivo da sempre, fin da quando ero piccolissima. Inizialmente riempivo pagine e pagine del diario segreto, poi ho iniziato scrivendo dei brevi racconti e infine dei romanzi. Scrivere mi fa stare bene, mi rilassa e mi permette di rifugiarmi in un mondo tutto mio.
  2. Qual è il genere di libri che scrivi? Tratti più di un genere o uno solo?
    Vorrei scrivere altri generi, a volte penso spesso al thriller, ma per il momento non credo di avere le capacità per farlo. Mi viene spontaneo scrivere generi che conosco bene, che ho coltivato con il passare degli anni e quindi rispondo con il romance o comunque la narrativa.
  3. Hai avuto riscontri diversi a seconda del genere trattato?
    Per il momento ho solo pubblicato Te lo dico sottovoce, quindi non ho modo di fare dei confronti.
  4. Da cosa prendi spunto per i tuoi libri?
    Sono le storie a cercare me e non il contrario. L’idea può arrivare all’improvviso e prendere spunto da qualcosa che sto vivendo in quel momento, da film, da amici, dalla vita in generale. Per esempio Te lo dico sottovoce nasce grazie al mio cane.
  5. Quando descrivi i protagonisti è tutta fantasia oppure t’ispiri anche a qualcuno di reale, (persona della vita quotidiana o altro)?
    Mi ricollego alla risposta precedente e ti dico che spesso prelevo qualcosa dalla realtà. Soprattutto delle sfumature dei caratteri dei personaggi, o luoghi che ho visitato o, può succedere, situazioni che ho vissuto. C’è sempre una parte di me in quello che scrivo, a volte può essere più marcata e a volte meno.
  6. Che emozioni vorresti suscitare nei lettori?
    In realtà vorrei lasciare qualcosa al lettore. Non mi piace l’idea di scrivere un libro senza un messaggio di fondo, anche se poi si parla di lettura di intrattenimento.
  7. La cosa più bella e la più brutta che ti hanno detto in riferimento a ciò che scrivi.
    Di cose brutte ne ho talmente tante che potrei scriverci un nuovo libro. Ho smesso di starci male e non voglio sprecare il mio tempo nel parlarne, perché solo se sono costruttive possono aiutarmi a migliorare. Quelle distruttive o cattive le lascio agli altri. Invece le cose belle sono molte di più, come i bellissimi commenti che mi scrivono in privato o i lettori che sono diventati anche miei amici.
  8. Hai esperienza sia con il self publishing che con editori? Condivideresti qualche impressione e considerazione?
    Per il momento è ancora presto fare dei pro e contro, posso dirti che entrambe le mie esperienze sono state positive e che non cambierei niente del mio percorso. Ora ho firmato con una grande casa editrice e spero di poter continuare a pubblicare con loro… intanto non smetto di scrivere.
  9. Hai un personaggio preferito dei tuoi?
    Sarò banale ma adoro Mia. Questo personaggio mi ha dato tanto e ho imparato molto da lei. E forse è il mio preferito perché in lei vedo i miei sogni e un esempio di donna da seguire.
  10. Cerchi sempre di trasmettere un messaggio preciso o è scrivendo che il messaggio viene fuori da solo?
    Chissà perché tendo sempre ad anticipare le risposte. Comunque certi messaggi nascono prima della stesura e altri arrivano durante la stesura, ma credo che ogni lettore riesca a cogliere messaggi diversi da uno stesso libro. Può dipendere da molteplici aspetti, come l’età, il periodo in cui si legge il libro e le aspettative che si hanno.
  11. Raccontaci qualcosa di te che vorresti condividere.
    Non sono brava a parlare di me, ho sempre il timore di annoiare perché parto in quarta nel fare l’elenco dei miei difetti. Una delle poche cose che so è che amo leggere, e questa passione mi ha portato a esplorare quella della scrittura. Ho aperto un blog per condividere l’amore per i libri e per far avvicinare più persone possibili a questo bellissimo mondo. Cerchiamo di alzare un po’ questa media dei libri che si leggono all’anno? Sono sicura che non ve ne pentirete.

Inserisci link libro/i, trama/e, booktrailer, tuo sito, schede libri, immagini di copertine, quello che preferisci!

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SITO AUTRICE

Spero, anche per oggi, di avervi regalato qualcosa di bello, fatemelo sapere nei commenti! Ricordatevi che questi autori che presento sono tutte persone valide che scelgo personalmente e a cui chiedo io l’intervista quindi vi chiedo di lasciare anche per loro un piccolo commento proprio come fate per incoraggiare me!

A presto!

Laura

 

 

 

 

60 thoughts on “La giornata dell’autore ~ Lucrezia Scali

  1. Complimenti, Laura, questa rubrica già mi piace! 😀 E’ bellissima l’idea dfi dare spazio agli esordienti, a chi ha bisogno di farsi conoscere, per non passare inosservato/a! Buona giornata! Un abbraccio,
    Lucinda ❤

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  2. Brutto da dire è che metto in lista, l’aspetto bello del metterla in lista è che la leggerò sicuramente (prima l’estratto e poi si vedrà)
    Mi piace questo tuo aspetto da giornalista Laura, spero anche io che continui, perché sei una persona affidabile.

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  3. Oh cavolo! dalla copertina ero convinta che si trattasse di una storia lesbica. Stamattina dormo ancora, scusami.
    La tua iniziativa è ammirevole e credo che i tuoi lettori apprezzeranno il tuo altruismo. Di solito gli scrittori sono sempre un pò propensi a pubblicizzare solo se stessi e tu sei davvero una cara persona ad occuparti degli altri 🙂

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  4. Che bella rubrica! Mi fa sorridere perché il mio paese è attaccato a Moncalieri, sai mica se l’ autrice ha fatto anche l’ hostess o la promoter nella sua vita? Curiosità personale perché mi sembra di conoscerla. Non sapevo di questo libro e mi è proprio venuta voglia di leggerlo

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  5. Ciao!sono nuova su wordpress!ho creato un blog pochi giorni fa per poter esprimere e condividere la mia passione per la scrittura. Questa rubrica è molto interessante, e trovo molto bello il fatto di promuovere nuovi talenti. Se qualcuno fosse interessato a seguirmi e a darmi consigli , mi può trovare su Random Writing. Apprezzerei davvero qualsiasi tipo di suggerimento da chi ne sa un pò più di me.
    Complimenti ancora!
    R.W.

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