Buona Serata!

Donna maschera

SONETTO XXVII

Sfinito dalla fatica, mi affretto al mio letto,
il caro riposo per le membra stanche del viaggio;
ma allora un altro viaggio mi comincia nella testa,
e lavora la mia mente, quando è finito il lavoro del corpo.

Allora i miei pensieri, di là lontano dove mi trovo,
verso di te fanno un devoto pellegrinaggio,
e tengono spalancate le mie palpebre pesanti,
a guardare la tenebra che vedono i ciechi.

Senonché la vista immaginaria della mia anima,
presenta al mio sguardo cieco la tua ombra,
che, come un gioiello appeso alla notte spettrale,
fa la nera notte bella e il suo vecchio volto nuovo.

Così di giorno le mie membra, di notte la mia mente,
per causa tua, e mia, non trovano quiete.

SONNET XXVII

Weary with toil, I haste me to my bed,
The dear repose for limbs with travel tired;
But then begins a journey in my head
To work my mind, when body’s work’s expired:
For then my thoughts – from far where I abide –
Intend a zealous pilgrimage to thee,
And keep my drooping eyelids open wide,
Looking on darkness which the blind do see:
Save that my soul’s imaginary sight
Presents thy shadow to my sightless view,
Which, like a jewel hung in ghastly night,
Makes black night beauteous, and her old face new.
Lo! thus, by day my limbs, by night my mind,
For thee, and for myself, no quiet find.

William Shakespeare

Acquista il mio libro! 

 LE CRONISTORIE DEGLI ELEMENTI - Il mondo che non vedi 1

 buy_2._V196835997_

Altri social:

Youtube

FacebookcronistorieTwitter  InstagramGoogle+Facebook

 

29 thoughts on “Buona Serata!

Lascia un commento