Ciao a tutti!
Vi racconto un po’ della mia giornata ad Agliè e mi riprometto di fare al più presto un post più dettagliato con tutte le informazioni per una vostra eventuale visita.
Agliè è famoso per essere stato teatro delle riprese della fiction Mediaset Elisa di Rivombrosa. Quando la prima stagione portò la bellezza del castello di Agliè nelle case di milioni di italiani, quasi 100 mila turisti passarono per il piccolo centro del Canavese.
Il castello ducale di Agliè è una sontuosa ed elegante residenza reale di campagna, a poche decine di chilometri da Torino, nel cuore del Canavese. Il castello conta oltre 300 stanze, riccamente decorate e in parte arredate, come il favoloso salone da ballo centrale con affreschi del XVII secolo ed il salone d’ingresso con stucchi settecenteschi. Il castello è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.
Cominciamo con il dire che, fortunatamente, la giornata di ieri è stata soleggiata quindi sono riuscita a fare foto un po’ migliori rispetto alla visita a Racconigi. Io amo moltissimo le foto con il tempo nuvoloso, ma purtroppo non sono dotata di una macchina fotografica che mi consenta di fare scatti belli anche con una luce meno intensa.
Prima di andare al Castello ci siamo fermati al ristorante a mangiare così da avere poi tutto il pomeriggio completamente a disposizione.
Stavolta è andata bene e siamo capitati in un posto dove cucinavano molto bene, il ristorante si chiama Scudo di Francia i proprietari sono molto gentili, offrono un’ottima cucina piemontese e l’ambiente è molto bello. Hanno anche alcuni tavolini all’aperto, ma noi abbiamo preferito stare dentro.
Vi lascio un paio di foto dei piatti che abbiamo preso io e Federico. Io ovviamente ho preso il primo, era sabato e quindi ho approfittato per mangiare la pasta.
Fantastico il piatto di dolci misti dove vi danno un “piccolo” assaggio di tutti i dolci disponibili.
Debora, che tanto gentilmente ci ha accolti al ristorante è anche una bravissima disegnatrice e mi ha raccontato di un progetto a cui ha presto parte davvero interessante!
Sta infatti disegnando una graphic novel proprio sulla storia del castello. Il primo volume è giù uscito e si chiama “un incontro inaspettato”.
Ovviamente ho invitato Debora a passare dal blog e spero che venga!
Passiamo alla visita al Castello.
Il costo del biglietto comprende sempre 2 sezioni visitabili, che sono aperte in maniera alternata, se volete vedere una parte specifica conviene telefonare prima o guardare sul sito, quando aggiornato, per sapere, nel giorno che vi interessa andare, cosa è aperto. A me non è andata benissimo perché era visitabile parte del piano nobile, di cui poi metterò le foto e il video e l’ospedaletto.
La parte del piano nobile è molto bella, contiene ancora tantissimi arredi originali, ma purtroppo non erano compresi in questa parte di visita gli appartamenti reali. L’ospedaletto, invece, seppur interessante da un punto di vista storico, è davvero trascurabile, poiché si tratta per la maggior parte di stanze disadorne dove vi sono dei letti spogli e qualche comodino, come un vero e proprio ricovero.
In quelle stanze, ai tempi dei reali, vi vivevano le varie dame di compagnia, e sicuramente le stanze di allora sarebbero state interessanti, ma è stato poi riconvertito a ricovero per i feriti e quindi ha completamente perso il carattere di alloggio storico.
La visita guidata è di interesse per le spiegazioni, ma io avrei preferito non averla come quando sono andata a Racconigi e ho potuto girare da sola.
Purtroppo la guida ti “traina” da una stanza all’altra molto rapidamente facendo pressione sul non perdere tempo a fare foto, cosa che a me fa totalmente uscire di testa perché vorrei fotografare ogni singolo dettaglio. Oltre ad avere lei che scalpita per farvi correre di qua e di là avete anche in mezzo gli altri visitatori che, logicamente, hanno il diritto di guardare le cose e si piazzano davanti a quello che volete fotografare. Io ho fatto quello che ho potuto a livello di foto e ora che le guarderò con calma al pc spero di non trovarle tutte sfocate.
Se volete andare a visitare questo castello, vi consiglio, se possibile, di andare in una delle giornate dove non è presente la visita guidata, non so se sia possibile qui, come a Racconigi, mi devo informare con precisione, e soprattutto di saltare il giorno di piano nobile e ospedaletto e di scegliere invece piano nobile + qualsiasi altra cosa.
Il giardino del castello è davvero bellissimo e merita di essere visitato con calma e assaporandone ogni dettaglio, vi lascio qualche foto tanto per darvi un assaggio
Fortunatamente il giardino potete girarlo liberamente senza guida e quindi potete soffermarvi dove volete quanto tempo volete e fare tutte le foto che desiderate.
Vicino al Castello c’è anche il parco, sono 300 ettari. Purtroppo non era visitabile poiché vi è stata recentemente una fortissima grandinata e stavano ripulendo il percorso da rami d’albero che erano caduti e rendevano pericolosa la visita.
Mi riprometto di tornarci durante l’estate per vedere il parco, che sicuramente merita una visita approfondita e magari un’altra parte del castello che sicuramente desidero visitare come le cucine o gli appartamenti reali.
Buona domenica!
Laura.
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Buona domenica Tony
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Grazie, anche a te!
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Belle le foto! deve essere stata davvero una visita interessante, beh riguardo alle foto , visitavo casa di Victor Hugo, ho scattato una foto col cellulare, azz ho rischiato l’arresto 😉 Buona Domenica 🙂
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Si ci sono dei posti dov’è vietato categoricamente farne, ad esempio negli interni del castello di Neuschwanstein in Baviera non si può fare nessuna foto dentro.
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Ho visitato anch’io il castello Neuschwanstein in Baviera…fantastico!
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Posto da sogno!
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Ho degli amici a Torino. Magari si potrebbe organizzare una bella visita chissà. Grazie per averne parlato. Isabella
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Figurati, presto farò un post un po’ più informativo e meno personale. 😉
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….adoro vistitare i castelli, ricordo quelli della loira…. mi sento una principessa!
non conoscevo questo castello, molto bello!
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Quelli della Loira sono fantastici!
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L’ha ribloggato su Food Wine World.
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Non ho visto Elisa di rivombrosa perchè non amo le serie italiane, ma il posto è molto bello. Peccato che non ti abbiano fatto fare foto dentro. Alla fine è il dentro che interessa di più però limitano sempre la cosa. Peccato.
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Le foto dentro le ho fatte e anche il video solo che non ho avuto il tempo di montare tutto. Ora ho un po’da fare con il libro.
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ah, ok, siccome si diceva che in alcuni posti non le fanno fare, credevo che non le avessi potute fare nemmeno tu.
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Sì in alcuni posti è vietato, diciamo che ad Agliè è un po’ più dura perché c’è la guida che è piuttosto stressante e spedita e ti mette fretta quindi o stai a sentire lei che parla o fai le foto. Ovviamente facendo la visita con la guida che non ti molla un attimo devi anche trovare il momento buono per fare la foto perché la gente si piazza davanti e devi sperare si levi dai piedi prima che la guida finisca di fare la spiegazione della stanza.
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