White’s ~ Club per gentiluomini

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Fuori fa freddo, per strada le luci dei lampioni sono tremule a causa del vento, un uomo si stringe nella sua redingote e sale a passo svelto i gradini di un edificio dalla facciata bianca.

Bussa, qualcuno apre la porta, lo riconoscono, lo fanno entrare…

Riuscite a sentire l’aria satura dell’odore dei sigari, le grandi poltrone accoglienti davanti ad un camino scoppiettante, il cognac caldo nei bicchieri riversa le sue note nell’ambiente, qualcuno si schiarisce la voce. Di fronte al libro delle scommesse due giovani gentiluomini ridacchiano sulla poco signorile puntata che hanno appena fatto ed il vostro amico vi attende al tavolo da biliardo pronto per la vostra serata.

Ci siete? Ci siete arrivati con la fantasia? Vi piace il vostro posto al club miei cari Lord? Oggi non potete esimervi dall’arrivare puntuali in questo luogo, questa giornata è dedicata a voi!

Il post di oggi sarà dedicato ai signori uomini!

Mie care Ladies non sentitevi escluse, potete leggerlo anche voi, ma visto che ultimamente abbiamo quasi sempre parlato di argomenti prettamente femminili è giusto dare un po’ di spazio anche a qualche notizia per Lords!

Il White’s è probabilmente il più famoso tra i club per gentiluomini della capitale britannica.

Storia

6e229c0a516f6d243fae9dd7b8984206Il White’s nasce nel 1693 come Casa della Cioccolata, qualcosa di molto simile alla Casa da tè, dove ci si recava per consumare appunto cioccolata.

Il fondatore del White’s è il Signor Francesco Bianco, ebbene sì proprio un immigrato italiano. Egli successivamente, cambiò il proprio nome in Francis White, da qui il motivo per cui il locale porta questo nome che, inizialmente, era Mr.White’s Chocolate House.

In passato, questa prelibatezza, era rara e costosa, e già questo incideva sull’esclusività dei membri, visto che, se non si erawhites_club_4_420x300 benestanti, non ci si poteva di certo permettere di frequentare tale luogo. Gli abituali frequentatori erano perlopiù: nobili ed aristocratici, uomini d’affari danarosi ed eredi di fortunati patrimoni. Per questo molte case della cioccolata divennero, nel tempo, dei club privati; c’era la necessità di tutelare la privacy e selezionare la persone che si recavano nei locali frequentati da codesti altolocati nobiluomini.

Era il posto ideale per discutere di politica, specialmente nei primi anni del regno di Carlo II visto che il periodo del Protettorato era appena cessato, che i reali erano stati richiamati dal loro esilio per votazione di una minima parte della popolazione e che la maggior parte versava in condizioni sociali ed economiche disastrose.

Al White’s era inoltre possibile acquistare i biglietti per il Royal Drury Lane Theatre e il King’s Theatre. Con questa scelta si poterono bilanciare i costi elevati delle pregiate materie prime d’importazione, come il cacao e il caffè e soprattutto era un’opportunità che attirava molte persone interessate all’acquisto diretto dei biglietti per recarsi a teatro.

Fu nel 1778 che il White’s, da Casa della cioccolata, divenne un vero e proprio club per gentiluomini. Al White’s si poteva trovare solo la créme di Londra, era il luogo per ritrovarsi con i propri pari in un ambiente informale, sebbene fosse sempre regolato da rigide norme di comportamento ed etichetta, i signori uomini potevano rilassarsi in un ambiente informale parlando dei più svariati argomenti, giocando d’azzardo e soprattutto consumando prodotti superlativi come i liquori del Mediterraneo ed il prezioso cioccolato proveniente dall’America.

Ovviamente tutti i gentiluomini aspiravano ad essere ammessi al locale, ma solo i più influenti potevano davvero aspirare ad entrare tra i membri esclusivi di questo ritrovo per soli uomini. Pensate tutt’oggi la lista d’attesa è lunga 9 anni e i criteri di scelta degli aspiranti sono rigidi come un tempo.

Il libro delle scommesse del White’s

whites_club_3_420x300Uno dei dettagli più famoso di questo club era il libro delle scommesse, su questo libro si annotavano le scommesse dei partecipanti che potevano essere tra le cose più disparate: le partite della giornata, le scommesse riguardanti un torneo di boxe, quelle sulle corse dei cavalli, sui combattimenti tra galli o addirittura su chi si sarebbe fidanzato con quale debuttante finanche alla meno cavalleresca su chi sarebbe stato il fortunato e rubare la virtù di tale dama.

Tutto era materia di scommessa.

Il White’s, inoltre, dal momento in cui si trasformò in club maschile altolocato, ha sempre avuto la fama di casa da gioco con poste elevatissime e puntate esorbitanti. Andare al White’s era un modo per farsi pubblicità, essere ammessi voleva dire essere una persona di prestigio ed automaticamente il White’s stesso aumentava il suo prestigio tramite quello dei suoi iscritti, lo stesso principio valeva per le puntate delle scommesse, potersi permettere di sperperate cifre del genere era una manifestazione di prestigio.whites_club_2_420x300

Il club era famoso anche per i giochi di carte come il whist o il faraone, metteva a disposizione degli avventori diverse sale da biliardo, roulette, ci si esercitava a scacchi e vi erano a disposizione diversi giochi da tavola, inoltre, si poteva praticare anche esercizio fisico e per un certo periodo era anche stata annessa una palestra per la boxe.

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Come entrare al White’s

L’unico modo per entrare era essere membri. Il processo era piuttosto laborioso: occorreva che qualcuno proponesse la candidatura del soggetto e che questi fosse supportato da altri due gentiluomini. Essi scrivevano su un apposito quaderno il nome del candidato proposto, i loro nomi e titoli come sponsor e dopodiché facevano girare il libretto tra tutti i membri.

Se il candidato riceveva almeno 35 firme, in assenza di motivi contingenti, veniva accettato.

Ovviamente le persone già famose in ambito mondano ed in altri circoli e club esclusivi erano facilitate nel momento in cui decidevano di candidarsi. Ricchi e aristocratici stringevano amicizie e agganci tra loro e quindi era più semplice raccogliere il giusto numero di firme per essere accettati.

La somma per essere ammessi e mantenere la propria presenza come soci era una cifra esorbitante considerando che parliamo del 1800, si trattava infatti di ben 850£. Tra i membri più importanti del club troviamo: Beau Brummel; Horatio Walpole; Enrico VII; Walter Rosthchild e persino il Principe Carlo ed il Principe William.

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Curiosità

Il menù del ristorante prevede il meglio della cucina britannica: galli cedroni, pernici, salmone selvatico, uova di gabbiano, gamberetti in vaso, anguilla affumicata e trota affumicata. Esiste anche un menù vegetariano, ma in sette anni ne sono state vendute solo tre porzioni.

Nel 2008 molti soci hanno chiesto l’uscita a seguito di un comportamento considerato altamente misogino per l’epoca moderna. Era stato infatti proposto di consentire l’accesso anche alle signore, ma la proposta è stata bocciata.

Indirizzo

37-38 St James’s Street SW1

Tel: +44 (0)20 7493 6671

Mi dispiace dovervi dire che purtroppo non esiste alcuna possibilità di visitare questo luogo a parte che dall’esterno.

Spero che questo articolo sia stato esauriente ed interessante e vi invito a farmelo sapere! (Ringraziandovi anticipatamente per il tempo che avete dedicato alla sua lettura).

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13 thoughts on “White’s ~ Club per gentiluomini

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