Racconti dal passato riceve il “Liebster Award”

55857-downloadQuando ieri sera Il Salvadanaio di Super Mamma mi ha nominata per il Liebster Award ammetto che non avevo idea di cosa fosse.

Stavo uscendo per andare a cena fuori, quando ho letto il commento, e non avevo neppure il tempo di controllare così ho deciso di mettermici stamattina.

Sono andata un po’ a curiosare per il web e ho scoperto che si tratta di un premio di origine tedesca. E’ un riconoscimento che i blogger conferiscono ad altri blogger che hanno creato il loro blog da poco o con un numero di followers basso perché poco conosciuti. È un’opportunità per farsi conoscere tramite il passaparola, in pratica.

Ringrazio quindi  Il Salvadanaio di Super Mamma  e vi consiglio di dare un’occhiata al suo blog. Gli argomenti trattati sono: Esperienze da mamma, consigli per gli acquisti, gestione delle spese di casa, strategie di risparmio sviluppate negli anni, di piccole idee di riciclo creativo.

Sono stata in seguito nominata anche da Manutenzione Piscina, di Annalisa, che ringrazio tantissimo e della quale vi consiglio di visitare il blog perché potrete scoprire tantissime cose interessanti!

Le regole del Liebster Award sono:

o Ringraziare il blog che ti ha nominato, (utilizzare link).
o Rispondere alle 10 domande.
o Nominare altri 10 blog con meno di 200 follower.
o Comunicare la nomina ai 10 blog scelti.

1) Perché hai aperto un blog?

Tanti anni fa, quando esisteva una piattaforma per blogger che si chiamava “Splinder” avevo un blog che era molto famoso:

“sonounacommessanonunasanta.splinder.com”

L’intestazione del blog era: “Un negozio o un ospedale psichiatrico?” .

Header del mio vecchio blog, non si sa mai, magari trovo anche qui qualcuno che lo leggeva e non sa che sono io. La possibilità di ritrovare qualche vecchio amico c'è sempre!

Header del mio vecchio blog, non si sa mai, magari trovo anche qui qualcuno che lo leggeva e non sa che sono io. La possibilità di ritrovare qualche vecchio amico c’è sempre!

Ho sempre amato tantissimo scrivere e avevo deciso di farlo divertendo il mio pubblico. A quei tempi lavoravo in un negozio di elettrodomestici, ci sono stata quasi 10 anni, e di cose strane ne sentivo tante. Così ho iniziato a raccontare questi eventi trascrivendoli pari pari alle conversazioni che avevo con i miei clienti, cose a volte tragicomiche e a volte davvero demenziali. Contro ogni mia aspettativa il blog ebbe un enorme successo nel giro di pochi mesi, mi piacevano i commenti delle persone, il loro entusiasmo, ma soprattutto mi piaceva quando mi scrivevano in privato per raccontarmi che il mio blog li aveva fatti ridere in un momento difficile, gli aveva risollevato la giornata e regalato un attimo di distrazione dalle loro preoccupazioni. Purtroppo Splinder è stato chiuso e quel blog non esiste più, ma io ne conservo sempre un ricordo bellissimo e mi dispiace non averlo più ora quel blog perché sono sicura che tutte le persone che mi seguivano, adesso, mi sosterrebbero in questo mio nuovo progetto.

Questo blog l’ho aperto perché mi sono stufata di nascondere che mi piace scrivere e che lo faccio, desidero che le persone inizino a conoscermi e soprattutto desidero crescere tramite i loro commenti, positivi o negativi.

2) Ci parli delle tue passioni?

Ovviamente le mie più grandi passioni sono scrivere e leggere. Sono capace anche di superare i 200 libri l’anno. Non che io non abbia nulla da fare tutto il giorno, sia ben chiaro, ma trovo il tempo di farlo durante il tragitto per andare al lavoro, (quasi 2 ore al giorno), la sera a letto, in pausa pranzo.

Scrivere mi fa viaggiare in un modo completamente diverso. Io mi metto davanti al pc e inizio a perdermi nel momento in cui apro word.

Ho riletto diverse volte il mio fantasy, dopo averlo finito, e mi sono emozionata. Quasi 500 pagine, 206.671 parole… Le ho scritte io, ci ho messo un anno, le ho sudate, pensate, studiate. Ho dato un volto a delle persone, un carattere, delle emozioni. Ho creato un mondo immaginario solo mio descrivendolo nei minimi dettagli, creando delle leggi che lo governano. Magari non diventerò famosa, magari non lo comprerà nessuno, ma almeno io l’ho fatto! L’ho iniziato e l’ho finito e questa è la più grande soddisfazione che mi sono tolta in 34 anni.

Amo inoltre il fantasy,  L’Epoca Vittoriana, tutte le piccole cose che riguardano quel modo di vivere ormai così lontano e romantico, amo andare al cinema, camminare in montagna, visitare luoghi e palazzi storici e giocare con i miei furetti.

3) Quanto pensi che i commenti e le interazioni siano utili per un blogger?

Sono la cosa più utile in assoluto. Non c’è niente di più importante delle azioni e delle opinioni di chi legge. E’ come per uno scrittore, lui scrive i libri, ma sono i lettori che lo rendono ciò che è. E’ importantissimo sapere cosa pensa la gente di ciò che scrivi, ti da l’opportunità di capire se sbagli, cosa sbagli, se il tuo lavoro è apprezzato e  ti da modo di conoscere le opinioni di altre persone, di entrare in contatto con loro. Soprattutto le interazioni con altri blogger portano ad un altro importantissimo fenomeno, specialmente per quelli come me che scrivono con il desiderio di fare conoscere il proprio mondo ed i propri personaggi: il passaparola.

4) Di che cosa parli principalmente nel tuo blog?

In questo blog ho deciso di pubblicare racconti a puntante ambientati in Epoca Vittoriana, visto il mio amore per il periodo e per la scrittura ho deciso di unire le due passioni. Inoltre racconto un po’ tutto quello che riguarda quel periodo: la moda, le usanze, cosa si mangiava, come ci si comportava, quali erano i ranghi nobiliari; faccio anche recensioni di libri e film ambientati in quel periodo e vi parlo di luoghi incantati che ho visitato e che vorrei visitare.

5)Hai creato un rapporto di amicizia con qualche Blogger? Vi conoscete di persona?

Non ho mai conosciuto di persona i blogger con cui ero in contatto su Splinder, ma alcuni di loro sono diventati amicizie del web importanti che coltivo tutt’ora e che ho aggiunto tra gli amici di facebook. Non ho nulla in contrario, semplicemente non è capitato. Le mie migliori amiche le ho infatti conosciute su fb, una per una passione che abbiamo in comune, le unghie e la nail art, scoprendo poi di essere uguali in circa altre 3000 cose, l’altra per via dei furetti, animale che abbiamo in comune. Sono persone che sento al telefono quasi tutti i giorni e con la prima mi frequento molto anche se viviamo in città diverse, con la seconda purtroppo la distanza è troppa per una frequentazione abituale, non ne manca la volontà, è proprio una questione di distanza troppo elevata.

6) Come immagini il tuo blog tra 2 anni? 7)Vorresti vederlo cambiare/crescere e in che modo?

Vorrei vederlo crescere ed evolversi in modo da attirare persone a cui piaccia leggere le mie storie e conoscere i miei personaggi. Desidererei maggiori commenti su quegli articoli. Mi piacerebbe diventasse un punto d’incontro per persone amanti dell’epoca di cui parlo, vorrei crearmi un seguito di lettori tutto mio. Mentirei se non dicessi che desidero che diventi famoso come il mio vecchio blog che veniva citato da terze persone su siti e forum senza che io nemmeno lo sapessi.

Un curiosità molto bella relativa a quel periodo è questa: Se scrivevi su Google il nickname che usavo allora e pigiavi il tasto “mi sento fortunato” ti si apriva in automatico il mio blog.

8) Quanto tempo dedichi al blog?

Parecchio, ci sto mettendo molto impegno.

9)Cosa sai fare meglio?

Penso che la cosa che faccio meglio sia riuscire a coinvolgere emotivamente le persone che leggono quello che scrivo. ( E ora voi direte, immaginati quelle cha fai male allora!!! Ahahaha).

Chiedo scusa con il cuore se il mio stile non è perfetto, se faccio errori stilistici che magari neppure so di fare, io non ho mai studiato nulla che sia relativo alla scrittura, me ne dispiace ma mi fu imposta ragioneria quando io volevo fare il classico e da lì fino a qualche anno fa tutto ciò che ho fatto è stato aderire a una vita quasi imposta. Ora ho deciso che è ora di finirla e voglio scrivere, o almeno provarci.

10)Un saluto a chi legge?

Ringrazio tutte le persone che leggono i miei articoli, che mi regalano parte del loro prezioso tempo. Grazie di cuore, è bello sapere che esiste qualcuno che decide di investire 10 minuti della sua vita a leggere ciò che hai da dire, ti fa sentire speciale.

Vorrei ringraziare soprattutto una persona, senza bisogno di dirle chi è perché lei lo sa.

Grazie per il tuo tempo, per i tuoi incoraggiamenti, grazie perché mi sproni a mettere positività in quello che faccio, perché sei una delle persone più importanti della mia vita e ti voglio bene, così tanto che spesso mi dimentico di dirtelo, ma tuo lo sai ed è questa la cosa più importante, lo sai perché sei come me, una persona dolce, ma dura, che spesso non si perde in effusioni e smancerie, non ha bisogno di quello, ciò che provi lo dimostri con i tuoi gesti e con la tua presenza nella mia vita.

 

Ed ora la mie 10 nomination:

    1. cosmopolitan allo zenzero
    2. ideepensharing
    3. una piccola finestra
    4. LaPippaMentale
    5. Vagando ramingo nel bosco umano.
    6. Zuccazoe’s Blog
    7. biancaneveinwonderland
    8. Scartoffie Scorderecce – Blog
    9. OLTREMODO
    10. A colazione non si parla

15 thoughts on “Racconti dal passato riceve il “Liebster Award”

    • Si avevo un blog, diciamo che inizialmente mi raccontavo che lo tenevo per sfogare il nervoso che mi facevo con i clienti in negozio e trasformarlo in qualcosa di positivo, in realtà era la mia mania di scrivere che voleva uscire in qualche modo! Ti ringrazio per il buon auspicio.

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